I nuovi accordi tra Comune e HCAP sono cosa fatta

Anche se con un anno di ritardo rispetto al previsto, e dopo una lunga discussione, è cosa fatta il rinnovo degli accordi di collaborazione tra Comune di Quinto e Hockey Club Ambrì-Piotta. Il Legislativo ha approvato ieri la convenzione che regola diritti e doveri delle due parti alla luce dell'entrata in funzione - nel settembre 2021 - del nuovo stadio multifunzionale alla cui realizzazione l'ente locale ha contribuito in varie maniere. Non c'è invece stato tempo per affrontare la modifica del Regolamento comunale necessaria per eventualmente riscuotere la tassa di parcheggio per gli spettatori che sostano sul campo d'aviazione durante i match casalinghi, così da coprire le ingenti spese di gestione della viabilità affidate proprio al Comune leventinese: il tema verrà discusso in una nuova seduta agendata per lunedì prossimo, 12 dicembre. La Convenzione, ricordiamo, era già stata presentata alla fine dello scorso anno ma era stata ritirata dal Municipio in quanto alcuni consiglieri comunali avevano chiesto approfondimenti su alcuni punti. La concertazione tra Esecutivo e gruppi politici si era poi tenuta nei mesi seguenti, giungendo ad alcuni compromessi e alla soluzione votata ieri sera dal plenum a maggioranza.
La convenzione
La convenzione integra in effetti alcune richieste formulate dai consiglieri comunali dopo la sospensione del messaggio. Ma il principio rimane identico: il Comune continua ad impegnarsi per l’HCAP sostenendo un’attività ritenuta fondamentale per lo sviluppo socio-economico della regione, tra afflusso di persone e posti di lavoro; da parte sua il club premia l’apporto dell’ente pubblico. Così, riassumendo, il Comune continuerà a fornire all’HCAP un contributo annuo di 100.000 franchi da destinare alla promozione del territorio, cifra che il club dovrà quindi spendere a beneficio dell’economia locale. Continuerà pure a fornire, durante le partite casalinghe, direttamente o tramite terzi, un valore di circa 200.000 franchi per sgombero neve, pulizia e manutenzione dei posteggi dell’aeroporto e delle vie d’accesso, gestione dei flussi di traffico, e messa a disposizione gratuita di palestra e piscina comunale, quando non occupate, per gli allenamenti a secco delle squadre. Da parte sua l’HCAP (anche tramite la Valascia Immobiliare SA proprietaria dello stadio) offre al Comune varie controprestazioni tra cui citiamo: promozione del marchio «Quinto» per un valore di 100.000 franchi annui, 10% di sconto ai domiciliati nell’acquisto di abbonamenti stagionali, e tre tessere per la tribuna e 10 biglietti a partita per i posti in piedi. La società biancoblù si impegna poi a favorire la residenza a Quinto di alcuni suoi dipendenti, tra amministrazione e squadra, garantendo contributi fiscali minimi per 40.000 franchi annui (qualora la cifra risultasse inferiore, il Municipio si riserva il diritto di ridiscutere l'accordo). Per quanto riguarda lo stadio, c’è l’impegno a favorire il pattinaggio libero e gratuito; a Comune e società locali è concesso l’uso della piazza antistante lo stadio, dell’atrio e dei WC (così come per alcune parti interne per un massimo di 10 giorni). Infine, una lounge della Gottardo Arena è attribuita al Comune che può metterla a disposizione di terzi facendone pagare l’uso (quando non utilizzata, l'HCAP la potrà assegnare ad altri versando 1.000 franchi per volta all’ente locale).

Al massimo 7 franchi a partita
La questione ieri all'ordine del giorno del Legislativo che maggiormente interessa il popolo biancoblù, ovvero il pagamento dei posteggi, come detto non è invece stata affrontata. La misura, qualora venisse approvata tra una settimana, potrebbe entrare in vigore con l'inizio della stagione 2023-2024. Per ogni sosta il Comune potrebbe chiedere un massimo di 7 franchi ad auto per partita, o di 120 in abbonamento. Ci si adeguerebbe così alle altre piste della Svizzera, in cui si pagano cifre anche più elevate. La tassa riguarderebbe le circa 2.000 vetture che ad ogni incontro della prima squadra in calendario alla Gottardo Arena usufruiscono della pista dell'aeroporto. Per il Comune si tratta in sostanza di coprire un costo, da sempre assunto dall’ente pubblico al pari di altri servizi, che negli anni è aumentato considerevolmente. Oltre al servizio d’ordine, lcome abbiamo visto la municipalità garantisce infatti pure lo sgombero della neve sulla pista e nelle strade d’accesso, così come la loro pulizia dopo l’evento. Un ulteriore incremento lo si è poi avuto quando il Corpo pompieri Alta Leventina ha comunicato la rinuncia alla collaborazione che durava da decenni. Di conseguenza il Comune ha cercato una nuova soluzione, trovandola da questa stagione in un’agenzia di sicurezza privata, con i maggiori costi che ne derivano. L'introduzione della tassa è dunque il risultato di più fattori, ed è una decisione ritenuta oramai inevitabile dall'ente locale, come avevamo già spiegato in un articolo lo scorso 9 novembre.