Predatori

Il lupo colpisce ancora: uccise due capre sull'alpe Montoia

A colpire è stato il branco Carvina, oggetto di un ordine di abbattimento da parte del Consiglio di Stato – La proprietaria dell'alpeggio: «Siamo preoccupati»
©MICHAEL BUHOLZER
Red. Online
08.09.2025 15:11

Sono otto, al momento, i lupi dei branchi finiti nel mirino del Cantone. E l’obiettivo delle autorità è di abbatterli tutti entro la fine di gennaio. La decisone è stata presa dal Consiglio di Stato, alla luce dell’analisi effettuata dall’Ufficio caccia e pesca e dopo aver ricevuto il via libera dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). In particolare, dei sette branchi attualmente accertati sul nostro territorio, la richiesta di regolazione proattiva riguarda un giovane lupo del branco Madom, uno del branco Bedretto e l’intera rimozione di quello del Carvina.   

Dopo l'ordine di regolazione, riferisce in particolare il portale Gambarogno News, il branco Carvina è tornato a colpire: due, infatti, le capre uccise in pieno giorno in territorio di Indemini. Il branco, ricordiamo, aveva fatto notizia di recente per un attacco ad alcune capre sul Tamaro. La scorsa settimana, due capre dell'azienda agricola Fattoria dal Piz, che gestisce l'alpe Montoia in territorio di Indemini, sono state predate. L'attacco, nello specifico, è avvenuto fra i due sentieri che conducono al Monte Lema, a pochi passi dalle zone solitamente frequentate dagli escursionisti. «Siamo preoccupati, il branco del Carvina mette sotto pressione gli allevatori della zona» ha spiegato a TicinoNews la proprietaria dell'alpeggio, a conferma di come il branco continui a rappresentare una minaccia per gli animali da reddito.