In fiamme la casa del delitto di Avegno
La Polizia cantonale comunica che oggi, poco dopo le 11.30, ad Avegno è scoppiato un incendio all'interno di un'abitazione. Lo stabile interessato, fa sapere l'autorità, è il medesimo in cui, nell'aprile 2022, si consumò un fatto di sangue con la morte di una donna 61 anni e il fermo del figlio.
Sul posto, oltre ad agenti della Polizia cantonale e, in supporto, delle Polizie comunali di Locarno Muralto, Losone ed Intercomunale del Piano, sono intervenuti i militi del Corpo pompieri di Locarno che hanno provveduto a domare le fiamme. Non si segnalano feriti, ingenti per contro i danni all'abitazione.
Sono in corso accertamenti per stabilire le cause del rogo.
Il delitto
Era la notte tra il 10 e l'11 aprile. Il 21.enne figlio della vittima colse la madre nel sonno colpendola alla testa con diversi oggetti non meglio specificati. Poi, con un coltello recuperato dalla cucina, l’ha pugnalata alla schiena.
Il ragazzo (che quella notte aveva anche assunto della cannabis), lo scorso settembre è stato dichiarato non punibile nella perizia del dottor Carlo Calanchini. A guidare la mano del giovane fu il suo scompenso psichico che era talmente forte da renderlo totalmente incapace, in quel momento, di valutare il carattere illecito dei propri atti, e di agire secondo tale valutazione. Si tratta di un disturbo psicotico acuto dovuto probabilmente a una malattia soggiacente.