La fase più intensa è alle spalle, ma il caldo non molla

La canicola non ha intenzione di darci tregua. MeteoSvizzera, questa mattina, ha deciso di prolungare l'allerta di grado 3 («pericolo marcato») fino alle 20.00 di venerdì 4 luglio. Con temperature massime tra i 31 e i 34 gradi, umidità al 50%, e minime comprese tra i 19 e i 22 gradi.
«Siamo sempre sotto l'influsso dell'anticiclone, che si è spostato verso Est, ma in una massa d'aria un po' più instabile», spiega la meteorologa Lisa Moser. La fase più intensa di questa ondata di caldo si è concentrata nel fine settimana ed è quindi ormai alle spalle. Tra sabato e domenica le temperature registrate in Ticino erano ben sopra i trenta gradi, con punte di 34. Le minime sono scese sotto i 20 gradi solo in alcune stazioni.
«Nei prossimi giorni rimarremo ancora sotto l'influsso di quest'aria calda», prosegue l'esperta di MeteoSvizzera. «I temporali di ieri, che hanno colpito soprattutto il Ticino centro-orientale, hanno portato una ventata di aria fresca temporanea a livello locale, abbassando le minime. Ma oggi le temperature sono salite di nuovo: 33.8 gradi a Lugano, 31.7 a Locarno, 32 a Biasca».
Domani, mercoledì, il caldo si attenuerà un po' (si parla di massime di 31 gradi) grazie al «rimescolamento» dei temporali che questa sera si abbatteranno soprattutto sulle Alpi. Il prolungamento dell'allerta canicola è giustificata dalla spinta di aria calda (che si trova più a sud) in arrivo tra giovedì e venerdì, che porterà di nuovo in salita il termometro.
Solo nel prossimo fine settimana «è previsto un cambio di massa d'aria, grazie all'avvicinamento di una perturbazione». «Sarà caldo, ma "senza ondata"», conclude Moser.