La ricerca... alla ricerca di acquirenti

I sedimi ex Gallera a Bellinzona sono in vendita. La Fondazione per l’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB) si priverà dei due fondi, edificati e contigui, in via Vela/vicolo Posta vecchia. Il valore complessivo di stima ufficiale ammonta a 3,26 milioni. Gli interessati hanno tempo poco più di un mese per farsi avanti; il termine per l’inoltro delle offerte è stato fissato per mercoledì 7 agosto alle 16. Si può richiedere il quaderno d’oneri all’amministrazione dell’IRB in via Francesco Chiesa 5, sempre in città, entro il 26 luglio.
Palazzo ed ex pastificio
In totale i due mappali fanno stato di poco più di 1.540 metri quadrati. Sul primo, edificato, sorge uno stabile abitativo/commerciale di fine Ottocento in uso con vincolo conservativo secondo la pianificazione comunale; gli spazi sono oggi utilizzati per la ricerca e quali alloggi dei collaboratori. Mentre sul secondo, edificato anche quello, sorge uno stabile industriale degli anni Cinquanta non utilizzato. All’inizio degli anni Duemila, ricordiamo, l’imprenditore Augusto Gallera donò all’IRB il palazzo e il pastificio di via Vela 5 (stimati in 6 milioni di franchi) attigui alla sede originaria dell’istituto. Nella primavera 2007 l’allora Municipio cittadino mise sotto la lente i possibili scenari di sviluppo dell’IRB, inaugurato il 28 settembre 2000 sotto la direzione del professor Antonio Lanzavecchia.
Possibilità accantonata
Allora emerse che la possibilità di insediarsi sui fondi attualmente in vendita non era più d’attualità; la progettazione portò «ad optare per altre sistemazioni, soprattutto per l’insostenibilità dei costi (si ipotizzava infatti un investimento quantificabile in oltre 10 milioni di franchi; n.d.r.) contrapposti a forti limiti operativi», si leggeva nella variante di Piano regolatore dell’aprile 2008. L’Esecutivo propose quindi di ripristinare l’azzonamento così come approvato dal Consiglio di Stato sette anni prima inserendo i mappali nel comparto speciale di via Vela nella capitale.