Lugano passa il testimone a Montreux

Passaggio di consegne per la "Città del Gusto" che lascia Lugano per trasferirsi in Canton Vaud nel 2019
Da sinistra, Bruno Lepori (presidente Lugano Region), Jean-Baptiste Piemontesi (Municipale della Città di Montreux), Roberto Badaracco (Municipale Città di Lugano), Dany Stauffacher (presidente del comitato organizzativo di LCDG), Giulia Onori e Josef Zis
Red. Online
23.09.2018 19:29

LUGANO - Cala il sipario questa sera alle 23 sulla golosa manifestazione luganese, ma non prima del consueto rito di "incoronazione" della prossima Città del Gusto. Il passaggio del testimone da Lugano a Montreux è avvenuto nel pomeriggio alla presenza delle autorità che, con una stretta di mano, hanno messo il sigillo all'edizione 2018, per guardare al futuro della nuova capitale svizzera del gusto per il 2019, dal 12 al 22 settembre.

Dal Ticino al Canton Vaud il passo è (virtualmente) breve: a raccogliere l'eredità di un'edizione organizzata all'insegna della cultura enogastronomia è stato Jean-Baptiste Piemontesi, municipale responsabile di cultura e turismo per la Città di Montreux.

Tra una degustazione di grappa abbinata a cioccolato e una visita alla mostra in Villa Ciani, i prossimi organizzatori dell'evento hanno espresso i loro complimenti agli organizzatori luganesi, con i quali è già previsto un incontro per sviluppare possibili collaborazioni. In particolare Piemontesi è rimasto entusiasta dell'esposizione e si è detto interessato a portare la mostra di Lugano Città del Gusto nel 2019 a Montreux.