Nuovo comandante, ricorsi in vista

(Aggiornato il 21/12/22) - «Abbiamo deciso di tutelare i nostri interessi, visto che la convenzione è stata palesemente violata da Caslano. Una decisione su cosa fare verrà presa prossimamente». Non usa giri di parole il sindaco di Tresa, Piero Marchesi. D’altronde, che la nomina del nuovo comandante della Polizia Malcantone Ovest fosse contestata - come da noi anticipato la scorsa settimana - non è certo un mistero. E ora, dal malumore si è passati ai fatti.

E se Tresa, come confermato al CdT dal sindaco, sta valutando i prossimi passi, lo stesso farà anche Magliaso. Il Municipio ha ricevuto mandato dal Consiglio comunale di opporsi alla nomina di Marco Regazzoni. Come ci conferma il capo dicastero e Ordine pubblico e sicurezza, Roberto Narduzzi, «stiamo valutando un ricorso» e non è escluso che Tresa e Magliaso decidano di presentarlo congiuntamente entro il 24 gennaio, termine ultimo per inoltrare eventuali opposizioni.

Classe 1963, Regazzoni è stato comandante della Polizia Ceresio Sud fino al novembre del 2021 e da allora è passato al beneficio della pensione. Dal 1. maggio dovrebbe rimettersi la divisa ed assumere il nuovo incarico nel Malcantone. Ricorsi permettendo, appunto. 

Particolarmente contestato, lo ricordiamo, è il modus operandi di Caslano, sede della polizia strutturata, che avrebbe agito in maniera poco trasparente. Sulla nomina, infatti, avrebbero dovuto esprimersi tutti i Comuni, riuniti nella Commissione consultiva Malcantone Ovest. Almeno così prevede la convenzione siglata da tutti i Comuni sul cui territorio opera appunto la Polizia Malcantone Ovest. Da noi raggiunto venerdì scorso, il sindaco di Caslano, Emilio Taiana, aveva replicato così alle accuse: «Non è nostra intenzione prevaricare gli altri Municipi, ma se devo fare un concorso per l’assunzione di un comandante non posso convocarli tutti e nove al colloquio. Tutti, comunque, sono stati informati sulle varie tappe della procedura». Nonostante più parti abbiano lamentato il mancato rispetto della convenzione, ad oggi non risultano segnalazioni ufficiali alla Sezione Enti locali del Cantone.

Per arrivare all'assunzione di Regazzoni erano stati necessari due concorsi. Il primo bando era stato indetto l’8 settembre 2022 e vi avevano partecipato cinque candidati. Il Municipio aveva però deciso di riattivarlo a partire dal 5 ottobre, con scadenza il 28 dello stesso mese. Pochi giorni dopo la notizia, anticipata dal CdT, della nomina di Regazzoni erano fioccate le interpellanze in cui si chiedevano lumi sulla procedura. Una a Caslano e le altre due a Tresa e Magliaso. Resta ora da capire che cosa faranno gli altri Comuni convenzionati, ossia Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia, Novaggio e Pura. La lista degli scontenti potrebbe infatti allungarsi.