Calcio

Per l'FC Locarno è arrivato il fischio del giudice

La Pretura rigetta i ricorsi dei soci estromessi dalla dirigenza nell'ultima assemblea - Ronchetti tace «per il bene delle Bianche Casacche»
Red. Online
31.07.2025 17:07

Un capitolo forse conclusivo (ma mai dire mai) della bagarre ai vertici dell'FC Locarno è stato scritto oggi dalla Pretura. Niente rimpasto, si va avanti così: la votazione che il 25 luglio ha estromesso dalla dirigenza del club la coppia Samuel Grigo e Hendrik Klein, protagonista di una «scalata» alla società che è stata bloccata dalla maggioranza dei vecchi soci, non fa una grinza dal punto di vista legale. 

Lo ha stabilito il Giudice respingendo i ricorsi dei due esclusi, e confermando in via supercautelare la scelta del Comitato che, ricordiamo, ha eletto presidente il professor Tiziano Ronchetti, dopo le dimissioni di Mauro Cavalli. Un'udienza di conciliazione è stata indetta nel mese di settembre, ma per intanto le Bianche Casacche vanno avanti con la nuova gestione. 

La lite ai vertici del club ha covato per mesi mentre la squadra era gestita «de facto» da Grigo e Klein, procuratore calcistico il primo, il secondo imprenditore svizzero tedesco trapiantato sul Verbano e in passato già interessato a rilevare il Bellinzona. Il progetto della coppia in affari era, dichiaratamente, quello di riportare l'FC Locarno se non ai vertici del calcio svizzero perlomeno in Challenge League. 

Un progetto che però, evidentemente, non ha convinto il resto dei soci del club. La votazione, che a maggioranza ha scelto Ronchetti, è stata contestata da Grigo e Klein con un comunicato ufficiale, in cui si sottolineava che l'assemblea di comitato fosse stata convocata «d'urgenza mentre Grigo era in vacanza con la famiglia» e senza fornire a Klein, che parla svizzero tedesco, gli strumenti per fare una presentazione in lingua agli altri soci ed illustrare loro la propria visione per l'FC Locarno. Visione che, alla fine, sta prendendo sempre più i tratti di una battaglia legale. 

Ronchetti, che ha reso nota la sentenza tramite un comunicato stampa, ha precisato che non rilascerà dichiarazioni «affinché la pace e la serenità tornino allo Stadio Lido per il bene delle Bianche Casacche». 

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