Reka "sposa" Brissago

Il Parkhotel Brenscino è il primo albergo acquistato dalla cassa svizzera di viaggio all'interno dei confini nazionali. Nei prossimi anni 50 milioni di investimenti in Ticino.
Il Parkhotel Brenscino è stato ritenuto perfetto per la strategia di Reka.
Red. Online
18.05.2017 04:00

Reka, la cassa svizzera di viaggio, "sposa" il Ticino e in particolare Brissago. Per la prima volta è infatti divenuta proprietaria di una struttura alberghiera all'interno dei confini nazionali. E l'albergo in questione è il Parkhotel Brenscino, situato proprio nel borgo di confine. Il direttore, Roger Seifritz, spiega che nell'arco degli ultimi anni lo sviluppo di Reka in Ticino è stato migliore rispetto a quello nell'arco alpino: attraverso le strutture nella Svizzera italiana (a Lugano, Gandria, Gerra, Magadino, Ranzo e Sureggio) l'anno scorso sono stati generati 75.000 pernottamenti. Inoltre a Brissago si è presentata un'occasione perfetta: "Già da tempo - continua Seifritz – eravamo alla ricerca di una struttura alberghiera nella zona del Lago Maggiore che potesse offrire del potenziale anche per uno sviluppo futuro, per esempio per una forma ibrida tra albergo e villaggio turistico Reka".Nei prossimi anni Reka investirà 50 milioni di franchi per le sue due strutture di punta in Ticino, il villaggio turistico a Lugano-Albonago e appunto il Parkhotel Brenscino.