Telefonia

Roaming a Lugano, ma non ci sono antenne che «sconfinano»

Ultimamente capita che lo smartphone, nella zona di Cornaredo, si agganci a ripetitori italiani – Ma l'UFCOM assicura: «Non abbiamo segnalazioni, dove necessario sono già state apportate correzioni»
© CdT/Gabriele Putzu
Jenny Covelli
15.09.2025 10:33

«Benvenuto in Italia». L'SMS da parte di RoamingInfo arriva una volta attraversato il confine. Ma, nell'ultimo periodo, arrivano segnalazioni da parte di luganesi che lo ricevono anche «a casa», in particolare nella zona di Cornaredo. E ad alcuni ha fatto tornare in mente il «caso Campione d'Italia», risalente a qualche anno fa.

Che cosa era successo

Una nuova antenna 4G entrata in funzione nella primavera del 2020 emetteva un segnale più potente di quelle svizzere, «sconfinando» fino a Lugano. Il Consiglio di Stato aveva intrapreso i passi necessari per verificarne la conformità con le competenti Autorità federale e con il Comune di Campione d'Italia. L'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) aveva notificato per iscritto al Ministero dello Sviluppo economico (MISE) italiano l'interferenza causata dall'antenna di Campione, il quale aveva imposto agli operatori di telefonia mobile interessati in Italia di ridurre la potenza di trasmissione in direzione di Lugano, rispettando i limiti concordati a livello internazionale. E il problema si era risolto.

Tutto nella norma

E oggi? Ci siamo rivolti (nuovamente) all'UFCOM, il quale precisa di non avere «negli ultimi tempi» ricevuto le stesse segnalazioni che i cittadini di Lugano hanno trasmesso alla redazione. L'Ufficio federale delle comunicazioni ricorda pure che, come in tutte le zone di confine, anche in Ticino esiste il rischio che i dispositivi mobili si colleghino involontariamente a una rete del Paese confinante. Ciò può avvenire in entrambi i sensi (i dispositivi provenienti dall'estero si collegano alle reti svizzere). «Poiché i valori limite di immissione per le antenne di telefonia mobile in Svizzera sono più bassi, le potenze di trasmissione in Svizzera tendono a essere inferiori. Pertanto, è più probabile che i dispositivi in Svizzera si colleghino a reti straniere».

Il consiglio per chi si trova nelle zone di confine è quello di disattivare la ricerca automatica della rete. «L'UFCOM ha effettuato misurazioni in collaborazione con le autorità italiane. Dove necessario, sono state apportate correzioni. Se la situazione dovesse cambiare in modo significativo, pianificheremo nuove misurazioni».

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