Tentato omicidio di via al Forte, si va verso l'appello

i profila il processo di appello per il tentato omicidio di via al Forte dello scorso 17 novembre. Mercoledì scorso la Corte delle assise criminali presieduta dal giudice Amos Pagnamenta ha condannato il responsabile, un 26.enne italiano, a 6 anni di carcere e 7 di espulsione. Stando a nostre verifiche il procuratore pubblico Roberto Ruggeri, che aveva chiesto una pena di 13 anni, ha inoltrato richiesta di trasmissione delle motivazioni scritte della sentenza, avanzando così una formale dichiarazione di appello. Una volta ricevutala, potrà decidere se proseguire (il quel caso, l’incarto passerà alla CARP) e se intende impugnare tutto il verdetto o solo delle parti. Con ogni probabilità, verrà contestata la commisurazione della pena. Quella sera di novembre il 26.enne, che praticava uno sporti da combattimento, aveva colpito da tergo con un pugno un 22.enne con il quale aveva avuto una discussione. Quest’ultimo aveva avuto la peggio e riportato gravissime ferite. Tuttora in uno stato vegetativo persistente. A favore dell’imputato, difeso dall’avvocato Tommaso Manicone, la Corte aveva riconosciuto il sincero pentimento per le sue azioni. A pesare, per contro, il fatto che poche settimane prima, il 31 ottobre 2024, il 26.enne era stato condannato da una Corte correzionale per lesioni semplici in relazione a un altro episodio violento, da lui ammesso, avvenuto nel 2021 fuori da un altro locale notturno della città.