Lugano

Un credito di progettazione di 2,5 milioni per la sistemazione del Piazzale ex Scuole

Il messaggio municipale approvato dall’Esecutivo rappresenta «un passo fondamentale per la riqualifica e la valorizzazione del Piazzale ex Scuole»: un comparto strategico per la città che accoglierà il principale snodo del trasporto pubblico cittadino
© Città di Lugano
Red. Online
22.08.2025 09:47

C'è una novità riguardo al Piazzale ex Scuole a Lugano. Come si legge in una nota, il Municipio ha licenziato all’attenzione del Consiglio comunale un credito di progettazione di 2,5 milioni di franchi per la sistemazione e il nuovo assetto del Piazzale ex Scuole. L’area di progetto si inserisce nel quadrilatero tra Via Pretorio, contrada di Verla, via Nizzola e corso Pestalozzi.

Il messaggio municipale approvato dall’Esecutivo, con la richiesta di un credito di 2,5 milioni di franchi, rappresenta «un passo fondamentale per la riqualifica e la valorizzazione del Piazzale ex Scuole», un comparto strategico per la città che accoglierà il principale snodo del trasporto pubblico cittadino.

Piazzale ex Scuole, dalla demolizione dell’edificio scolastico da cui prende il nome, nel 1969, ha assunto diverse funzioni, fino alla conformazione attuale con il lato nordest occupato dalla pensilina della fermata dei mezzi pubblici e la parte sudovest adibita a parcheggio per i veicoli a due ruote. Uno spazio che, nella sua configurazione attuale, appare poco caratterizzato rispetto a una città che invece sta valorizzando il centro urbano. L’arrivo della rete tram-treno nel centro di Lugano – si legge nella nota – cambierà in modo importante l’attuale nodo del trasporto pubblico, perché il capolinea del tram/treno sorgerà proprio nell’area oggi occupata dalla pensilina. Per questo si è reso necessario ripensare l’intera organizzazione degli spazi, definita sia attraverso studi sulla fluidità e il funzionamento del trasporto pubblico, sia dal concorso di architettura aperto nel 2023.

L’obiettivo del concorso, spiega la Città nella nota, era individuare una soluzione di elevata qualità per la riorganizzazione del terminal del trasporto pubblico e la valorizzazione degli spazi pubblici circostanti, a beneficio e uso di tutta la collettività. Si ricorda che il progetto vincitore «L’Uomo che piantava gli alberi», elaborato da un team di progettisti con capofila lo Studio we arch. di Lugano, ha convinto per la chiara impostazione urbanistica e la proposta di creare una piazza alberata, senza ricorrere a sovrastrutture impattanti e costose. Il progetto, oltre a rispondere alle strette esigenze della mobilità e alla riqualifica significativa del comparto urbano, integra in modo ottimale le soluzioni più moderne per contrastare il cambiamento climatico e il fenomeno delle isole di calore, rispondendo alla crescente esigenza di alberi anche in città.

Il disegno delle chiome degli alberi caratterizza la nuova spazialità del piazzale, con un progetto urbano su scala umana che valorizza il contesto degli edifici adiacenti. Il collegamento con il livello inferiore è dato dalla continuità visiva tra il piano del parcheggio cicli a quello del piazzale, che porta luce e ventilazione naturale alla parte interrata. È mantenuta una superficie generosa fruibile per eventi e manifestazioni.

Sono previste 5 corsie con possibilità di sosta di 3 bus (due articolati e uno semplice) per ogni corsia. Il tema dell’accessibilità (Design for All) è affrontato architettonicamente e tipologicamente in maniera corretta, sia in superficie sia nella parte interrata; nella fase di sviluppo del progetto sarà possibile approfondire la materializzazione degli attraversamenti (pavimentazione e calcestre), così da garantire l’accessibilità ai diversi fruitori. Allo stesso tempo, verrà mantenuta la massima permeabilità delle superfici.

Per concludere, nella nota si segnala infine che la Città di Lugano si è fatta promotrice di uno studio di coordinamento generale degli interventi previsti nel comparto del piazzale ex Scuole (interventi infrastrutturali, Canale Genzana CDALED, Tram/Treno), con l’obiettivo di garantire una gestione ordinata, efficiente e sostenibile dei lavori. L’iniziativa, condivisa e sostenuta da tutti gli enti coinvolti – tra cui Rete Tram-treno del Luganese SA (RTTL), AIL SA, Consorzio Depurazione Acque Lugano e Dintorni (CDALED), aziende di trasporto pubblico (TPL, ARL, SNL, Autopostale), Cantone (Sezione della Mobilità e Ufficio Trasporti Pubblici) e Commissione della Mobilità cittadina (CML) - mira a ridurre al minimo i disagi per cittadini e utenti, ottimizzare le risorse pubbliche e ridurre la durata complessiva dei lavori, grazie a una regia unitaria affidata alla Città.