Giudiziaria

Vallemaggia scombussolata dalla truffa sulle fondazioni

Resta in carcere il 64.enne imprenditore arrestato nell'ambito dell'inchiesta su reati nell'ambito di una estesa attività di raccolta fondi in favore di enti legati al territorio
Al microscopio della Magistratura alcune fondazioni attive sul territorio della Vallemaggia. © CdT/Archivio
Mauro Giacometti
08.06.2023 18:15

«I nodi prima o poi vengono al pettine», si legge in un post che circola tra i social e riferito all’inchiesta per truffa in Vallemaggia. È una valle scombussolata e per certi versi attonita quella che traspare dopo che è stata resa pubblica l’inchiesta sulla truffa per mestiere - quindi ripetuta in tempi e importi che dovranno essere definiti - che vede coinvolti alcuni personaggi molto noti in valle e con risvolti anche oltre San Gottardo. In particolare, ha destato stupore l’arresto del 64.enne residente nell’Alta Valle, patrizio, agricoltore e forestale, molto attivo in fondazioni e associazioni che lavorano e promuovono il territorio. Preoccupazione espressa da più parti a livello istituzionale - anche se a microfoni spenti - per i fatti che, se confermati, metterebbero in cattiva luce i tanti progetti di recupero e rilancio dell’intera Vallemaggia, con risvolti negativi d’immagine soprattutto in Svizzera interna, dove risiedono gran parte dei finanziatori.

Pur non volendo esprimersi sui fatti, in un nostro giro d’orizzonte tra sindaci e operatori economici della valle si sottolinea il danno d’immagine che accompagna una vicenda giudiziaria i cui contorni precisi - e l’eventuale esistenza di «buchi» e distrazione di denaro nella gestione di risorse private e pubbliche - devono però ancora essere chiariti nell’ambito dei riscontri che gli inquirenti stanno ancora raccogliendo.

Mesi di indagini

È da qualche tempo, come evidenzia il comunicato congiunto di Polizia e Ministero pubblico diffuso nella serata di mercoledì, che il lavoro investigativo s’è sviluppato ed è sfociato in una serie di interrogatori, perquisizioni e sequestri di materiale sia nella regione sia oltre San Gottardo. Oltre all’arresto del 64.enne valmaggese - domani è attesa una conferma o meno della misura cautelativa - sono state interrogate altre due persone della regione che collaborano con lui da anni. Messi sotto torchio dagli inquirenti anche i familiari dell’imprenditore arrestato.  Opera invece nella raccolta fondi privati e pubblici, con una sua società di «fundraising», l’altro indagato, italiano, residente nel Canton Lucerna.

Lavori e fatture

Il 64.enne imprenditore forestale e agricolo valmaggese arrestato mercoledì è da decenni attivo in almeno tre o quattro fondazioni che si occupano della salvaguardia del territorio e di rustici in Alta Valle. Fondazioni che hanno raccolto milioni di franchi destinati a vari progetti. L’inchiesta dovrà far luce sulla gestione di questi fondi, sulle fatturazioni e sulla compravendita di rustici e stalle sistemati grazie ai contributi raccolti.

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