Un settore del turismo orientato alle sfide del futuro

Mantenere sempre viva l’attrattività turistica della regione del Bellinzonese. È l’obiettivo principale dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (OTR), la cui assemblea si è tenuta questa sera a Giubiasco. Sotto la lente, oltre alle cifre del 2023, anche sfide e opportunità dell’anno corrente. Nel dare il saluto di benvenuto, il presidente Luca Bianchetti ha parlato proprio dei grandi progetti di sviluppo della regione, come il nuovo quartiere Officine, il parco fluviale Saleggi-Boschetti, gli istituti IRB e IOR e l’ospedale regionale del Sopraceneri alla Saleggina. Ma anche dei passi avanti e degli investimenti fatti nel settore turistico, dalle Bellinzona Car, al nuovo Infopoint in piazza Collegiata passando per la valorizzazione della Fortezza.
Grandi attrattori
Gli ha fatto eco il direttore generale dell’OTR Juri Clericetti: «Nel corso del 2023 ci sono stati grandi attrattori turistici che hanno dato un’ampia visibilità alla regione». In primis la Festa federale della musica popolare che ha portato nella capitale oltre 80.000 persone: «È stato un evento che ha riscontrato un enorme successo e la nostra destinazione sta ancora cavalcando quest’onda cercando di fidelizzare i partecipanti dell’evento dello scorso anno con degli articoli mirati anche durante il 2024». E questo, aggiunge, senza dimenticare gli altri eventi culturali e sportivi di grande successo come il Rabadan, i Beatles Days, Castle on Air, Music on Ice, Galà dei Castelli, il giro Media Blenio o la corsa Stairways to Heaven al Ritom.
Domanda elevata
Di riflesso le cifre del 2023 sorridono. Oltre ai pernottamenti in albergo che hanno raggiunto un +2,5%, anche il consuntivo ha avuto il segno positivo, nonostante un preventivo più pessimista. «Un risultato di gestione che non è dovuto al taglio di risorse o a un impoverimento dei servizi, ma a maggiori entrate non preventivate», ha specificato Clericetti. A presentare le cifre Jasmine Leoni, direttrice finanziaria dell’OTR: «Il 2023 si conclude con un utile di 110.581 franchi, invece della perdita preventivata», merito anche di una domanda turistica rimasta elevata rispetto alle previsioni. «Questo risultato ci permette di stabilizzare le riserve per poter continuare ad investire in progetti turistici sul nostro territorio e nel miglioramento delle infrastrutture turistiche nei prossimi esercizi», ha aggiunto Leoni.