Il caso

Un'altra aggregazione in valle?

Mesolcina: a San Vittore si tende la mano a Roveredo per un'eventuale unione - Inoltrata una mozione, il Municipio dovrà ora esaminarla e valutare i prossimi passi
L'entrata del paese arrivando da sud. © CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
09.07.2025 12:07

Fermi tutti: qualcosa forse si muove (di nuovo) nella bassa Mesolcina in fatto di aggregazioni. Dopo la nascita di Grono il 1. gennaio 2017 (frutto dell’unione fra quest’ultimo paese con Leggia e Verdabbio), ecco che sul tavolo ora c’è l’eventuale matrimonio fra San Vittore e Roveredo.

Questione politica

Al momento la questione è solo e prettamente politica, nel senso che in occasione dell’ultima assemblea comunale di San Vittore Enea Bettè ha presentato una mozione attraverso la quale chiede al Municipio guidato dalla sindaca Elena Pizzetti di avviare delle trattative con il vicino ente locale e capoluogo di valle.

La discussione è aperta

L’Esecutivo ha preso atto della mozione comunicando che verrà esaminata nelle prossime settimane. Non ci sbilanciamo in previsioni. Certo è che il classico sasso nello stagno è stato lanciato e, di sicuro, la discussione è aperta. D’altronde il Consiglio di Stato grigionese non ha mai nascosto di vedere di buon occhio un ulteriore matrimonio in Valle Mesolcina.