Cinema

Ma voi, lo comprereste il motoscafo di James Bond?

Christie's metterà all'asta diversi gadget adoperati nei vari film dedicati a 007, la spia più famosa al mondo – Ma non azzardatevi a guidare le Aston Martin modificate...
Marcello Pelizzari
06.08.2022 17:30

Siamo in pieno Locarno Film Festival. Di riflesso, parlare di James Bond non è sbagliato. A maggior ragione se, non molto distante da Piazza Grande, chiunque può cimentarsi nella scena iniziale di GoldenEye: parliamo del salto mozzafiato, con elastico, dalla diga della Verzasca.

Parliamo di James Bond, ad ogni modo, perché molti gadget adoperati nei vari capitoli della saga, per la prima volta, verranno battuti all’asta. Urca.

Vietato imitare 007

Fra gli oggetti più curiosi, sfogliando qua e là l’elenco, citiamo il motoscafo con cui Pierce Brosnan, nel 1999, solcò le acque del Tamigi ne Il mondo non basta. La barca, leggiamo sul Telegraph, dopo le riprese venne lasciata in un deposito. Vi è rimasta per vent’anni.

Ora, l’imbarcazione – nota come Q Jet Boat – potrebbe tornare a rombare lungo il fiume londinese. A patto che qualcuno, appunto, si faccia avanti all’asta, definita «sbalorditiva» visto il numero di oggetti legati a Bond presenti.  

L’asta, manco a dirlo, verrà organizzata da Christie’s. Se abbiamo capito bene, si tratterà di un mega-evento online in programma dal 15 settembre fino al 5 ottobre, il James Bond Day. Il 5 ottobre di sessant’anni fa, nel 1962, uscì infatti il primo film della saga: Agente 007 - Licenza di uccidere, in inglese semplicemente Dr. No. Per chi amasse il brivido dell’asta classica, in presenza, a Londra il 28 settembre verranno battuti 25 oggetti.

Tornando alla barca, il futuro proprietario dovrà giocoforza fare i conti con un problema sconosciuto alla superspia: stipulare un’assicurazione da 30 mila sterline. Certo, viene da chiedersi chi spenderebbe tutti quei soldi per una barca acrobatica. La possibilità di imitare James Bond, pur rispettando le leggi e, quindi, non sfasciando mezza Londra, evidentemente è troppo ghiotta. A maggior ragione se, come ha spiegato il responsabile delle vendite e direttore delle collezioni iconiche di Christie’s, Adrian Hume-Sayer, il motoscafo «è completo e dotato di un motore». Ovvero, pur essendo stato progettato per le acrobazie «funziona» anche come normale barca. «Ovviamente, ci dovrebbero essere vari test di sicurezza e modifiche per assicurare l’idoneità alla navigazione. Ma se il denaro non è un problema, un fan potrebbe portarlo in acqua».

Una Aston Martin DB5. NO TIME TO DIE © 2021 Danjaq, LLC and Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc. All Rights Reserved 
Una Aston Martin DB5. NO TIME TO DIE © 2021 Danjaq, LLC and Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc. All Rights Reserved 

Dai farfallini alle macchine

La vendita speciale è stata allestita per celebrare i sessant’anni della spia più famosa (ed elegante) al mondo. Vi si trovano vere e proprie chicche, tornate alla luce dopo anni e anni in deposito. Chi volesse, ad esempio, può acquistare un set di farfallini da 7 mila sterline indossati da quel maschiaccio di Daniel Craig durante il suo interregno come 007, oppure uno smoking da 10 mila sterline che Timothy Dalton ha sfoggiato in 007 - Vendetta privata.

Non mancano, ovviamente, le automobili protagoniste, a pieno titolo, del franchise. Per un’Aston Martin DB5 modificata potrebbero volerci 2 milioni di sterline, per una Land Rover Defender vista in No Time To Die potrebbero servirne «solo» 300 mila.

Come per il motoscafo, chiunque mettesse mano su questi gioielli dovrebbe affrontare un iter burocratico e assicurativo «importante» per, eventualmente, guidare sulle strade del Regno Unito (e non solo). Spieghiamo meglio: tutte le automobili presenti all’asta sono state originariamente realizzate come auto da strada, ma in seguito sono state modificate per scopi acrobatici. Sono state smontate parti, mancano in particolare i sedili. Anche qui, insomma, servirebbero nuove modifiche e test di idoneità per non incappare in multe o peggio.

Un set di farfallini indossati da Daniel Craig.  © Christie's
Un set di farfallini indossati da Daniel Craig.  © Christie's

Per una giusta causa

L’asta, giova dirlo, non servirà soltanto a soddisfare le manie dei più accaniti (e ricchi) fan di James Bond. Il ricavato, infatti, andrà in beneficenza. Non solo, gli 007 che hanno reso celebre il personaggio di Ian Fleming hanno scelto singole cause cui indirizzare il denaro. Pierce Brosnan, per il motoscafo, ha scelto il Prince’s Trust, Daniel Craig per un’Aston Martin da 400 mila sterline ha optato per la Royal Foundation of The Duke and Duchess of Cambridge. Sì, in un certo senso possiamo dire che James Bond salverà il mondo. Un’altra volta.

Ah, chi volesse risparmiare o non se la sentisse di puntare così tanti soldi su oggetti del genere, beh, può sempre vestire i panni di 007 lanciandosi dalla diga: per un salto servono 255 franchi, se foste abbastanza matti per aggiungerne un secondo ve ne servirebbero altri 125. Non salvereste il mondo, d’accordo, ma la scarica di adrenalina sarebbe garantita.

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