Nemo, vidi, vici: la Svizzera conquista l'Eurovision

«Grazie a tutti, che questa manifestazione continui la sua missione di promuovere la pace». Queste le prime parole di Nemo, in lacrime, al momento della premiazione. A completare il podio Croazia e Francia. 

Tra pochi minuti la diretta sulla pagina Facebook del Corriere del Ticino per commentare questo trionfo.

Da Mattia Sacchi e Grant Benson un grazie a tutti coloro che ci hanno seguito e scritto, è stato un onore accompagnarvi in questo strepitoso viaggio! 

Nonostante il tentativo di rimonta della Francia e il clamoroso balzo in avanti di Israele, Ucraina e Croazia, che hanno fatto venire un bello spavento ai fan svizzeri, anche il pubblica vota per Nemo, che trionfa così all'Eurovision con ben 591 punti. Un cammino pressoché perfetto: la manifestazione torna così in Svizzera!

Alla fine della diretta, collegatevi sulla pagina Facebook del Corriere del Ticino: Grant Benson e Mattia Sacchi commenteranno i risultati di questa emozionante serata!

Con i 10 punti dalla Serbia e i 12 dalla Svezia, si conclude il voto della giuria, che vede Nemo saldamente primo. Ora possiamo davvero sperare!

Anche Polonia e Lituania assegnano il massimo dei voti a Nemo, l'unico sopra i 300 punti. 

12 punti da Lettonia e Irlanda, 10 punti dal Belgio, 6 dall'Islanda: continua il percorso di Nemo, nonostante la Francia stia provando a rincorrere. 

Nessuna scaramuccia, almeno quest'anno. L'Italia assegna 12 punti a Nemo, l'unico ad aver superato la soglia dei 200 punti. Il massimo della posta anche dalla Finlandia e dal Portogallo. 

L'Olanda, sebbene esclusa dalla finale, ha potuto votare. Per fortuna, visto che ha votato per Nemo. 12 punti anche dall'Austria, 5 invece dalla Francia.

Al giro di boa Nemo è saldamente primo. Anche Grecia e Estonia votano per la Svizzera.

Continua la marcia di Nemo, premiato dalla Georgia. Altri 7 punti dalla Moldavia.

Anche la Norvegia assegna 12 punti a Nemo. 7 punti dall'Armenia e altri 10 dalla Slovenia.

L'Australia assegna 10 punti a Nemo, che riceve il massimo della posta da Danimarca e Spagna. Al momento è l'unico ad aver superato la soglia dei 100 punti.

Continua la marcia di Nemo: 5 punti da Israele, 10 dalla Repubblica Ceca e altri 12 dall'Albania.

Al momento è un plebiscito per Nemo. San Marino e Malta premiano Nemo, che diventa il grande favorito. Da notare che la Croazia non ha voluto assegnare alcun punto alla Svizzera, probabilmente per aiutare Baby Lasagna.

Anche Lussemburgo e Azerbaijan assegnano 12 punti a Nemo, che è saldamente primo in classifica!

Si comincia subito bene alle votazioni, con i 10 punti del Regno Unito e, soprattutto, con i 12 dell'Ucraina. Forza Nemo!

In attesa della chiusura del televoto Grant (che fino ad adesso ha sbagliato ogni pronostico possibile) stila il suo podio personale:

- Svizzera
- Italia 
- Regno Unito

Outsider la Spagna. Speriamo che, almeno per una volta, abbia ragione! E voi? Scriveteci su Facebook, leggeremo i migliori commenti nella nostra diretta a fine serata!

Quando ascoltavo queste sonorità avevo 13 anni ed ero un piccolo tamarro. Oggi sono cresciuto, ma l'essenza tamarra mi è rimasta: sono quindi molto felice di ascoltare Kaleen e la sua "We will rave", che mi riporta ai trailer dei cinepanettoni. Non vincerà mai, ma ha il mio voto. Un bel modo per chiudere le esibizioni live, prima delle votazioni. VOTO 6

Per essere una star dei social, avrei voluto sentire qualcosa di più contemporaneo. Slimane invece porta «Mon amour», brano che esalta la sua voce ma che è di una pesantezza allucinante. Grant apprezza il richiamo agli chansonnier francesi, ma forse perché è 40 anni più vecchio di me. I bookmakers lo danno tra i favoriti: speriamo di no... VOTO 6,5

Nutsa Buzaladze ha puntato forte su Eurovision, con lo stesso produttore di Jennifer Lopez e un team tutto «made in Italy», tra coreografi e ballerini. Tutto questo impegno però non si vede: la sua Firefighter rimane un po' anonima e lei non sembra avere neanche una gran voce. Anzi, in alcuni acuti sembra proprio sgraziata. La vediamo in fondo alla classifica. VOTO 4,5

Lo danno come uno dei grandi favoriti. E in effetti Baby Lasagna piace al pubblico, che intona a gran voce il ritornello. La sua Rim Tim Tagi Dim, almeno a me e Grant, all'ennesimo ascolto ha decisamente stufato. Per intenderci, The Code è una canzone molto più strutturata. VOTO 6,5

Dal punto di vista visivo, la performance di Raiven è molto suggestiva, complice anche il nude look. Peccato solo ci sarebbe da valutare anche la canzone. E Veronika è davvero poca roba: anche le tante decantate doti da mezzosoprano della cantante slovena non emergono del tutto, Male. VOTO 4

Quando abbiamo sentito il pubblico intonare la canzone, ci siamo emozionati. Se giovedì era andato bene, questa sera Nemo è stato strepitoso, ancora più consapevole sul palco. The Code è un gran pezzo e lui ha mostrato la personalità giusta per tutta la settimana, anche sui social: il gonnellino più famoso di Svezia! Anche per Grant c'è tutto per arrivare in fondo, manca solo il voto di giuria e pubblico. E, visti i risultati degli scorsi anni, è un fattore da non sottovalutare assolutamente. VOTO 8

«Un pezzo di serie B di Britney Spears». Terminale il giudizio di Grant su Liar di Silia Kapsis. La più giovane cantante in gara sta alla grande sul palco, ma la sua canzone è assolutamente anonima. VOTO 5

L'Armenia è la quota folk di questa finale. I Ladaniva portano una canzone apprezzabile per l'aver cercato di riportare i suoni tradizionali in una chiave più moderna. Il resto vorremmo fosse dimenticabile, ma ho paura che il ripetuto «Lalala» di Jako mi rimarrà in testa più del dovuto. VOTO 5

Da alcuni anni il Portogallo porta artisti validi a Eurovision. Ma questa volta potrebbe tornare a casa con un ottimo piazzamento. La Grito di Iolanda, un fado moderno, è davvero bella e la sua è una delle voci più belle di questa edizione. A Grant comunque non convince: vedremo chi dei due avrà ragione... VOTO 7

«Chi se ne frega dei Pink Floyd, noi abbiamo Windows95Man». Devo ammettere che questa sentenza di Grant mi ha leggermente spiazzato. Questa versione finlandese di Fusi di Testa è sicuramente divertente, con sonorità che ricordano quelle di Macklemore e Ryan Lewis. Detto questo la canzone, per quanto faccia sorridere, è davvero poca cosa. VOTO 5

Non si può dire che sia una canzone brutta, una sorta di Enya in versione serba. Ma le atmosfere dark di Ramonda forse non sono il meglio per Eurovision. Tanto che i bookmakers vedono il brano di Teya Dora in fondo alla classifica. E noi, purtroppo per lei, siamo d'accordo. VOTO 5,5

Ancora più elegante di giovedì, Angelina Mango è autrice di una grande performance che la conferma come una delle favorite in questa finale. Grant non è tuttavia convinto della scenografia, forse troppo banale rispetto alle altre. Però dopo questa sera non voglio più sentire «La Noia» per almeno un mese e mezzo, giusto in tempo per quando sarà a Bellinzona. VOTO 7,5

Da appassionato del genere, l'esibizione dei Gåte mi è piaciuta. Musicalmente poi Ulveham è qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri artisti in gara. E poi la coreografia è bellissima. Grant non è d'accordo, ma io assegno a loro un bel 7

Olly Alexander, connazionale di Grant, autore di una gran performance con Dizzy. Ma, come si chiede il nostro speaker preferito, per quanto la canzone funzioni era davvero necessario rendere tutto un soft porno? Però il cantante britannico è in assoluto uno dei grandi favoriti: it's coming home? VOTO 7

Tamarra il giusto, Zari potrebbe essere una delle outsider di questa finale. Come sottolinea Grant, è una canzone perfetta per i club: potremmo sentirla in estate. E poi Marina Satti è una delle cantanti che più hanno polemizzato contro la partecipazione di Israele: questo potrebbe regalarle diversi voti da giuria e pubblico. VOTO 6,5

Certo, dopo l'Estonia e l'Irlanda ci voleva una ballad per calmare un attimo gli animi. E Hollow, il brano del lettone Dons, è pure una bella canzone. Un classicone dove la voce del cantautore trentenne si esprime al meglio. Un brano che, come sottolinea Grant, tuttavia difficilmente passerà alla storia: ma essere oggi in finale, dopo la delusione del 2020 quando la sua partecipazione è saltata a causa della pandemia, è già un gran successo per Dons. 

La sua performance in finale è stata in dubbio, a causa di disguidi durante le prove. Ma alla fine Bambie Thug si è esibita e siamo contenti così. Canzone decisamente particolare, una versione satanica di Billie Eilish, dove la performance visiva supera quella musicale. Però tiene incollati allo schermo. VOTO 6,5

(nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi: la canzone è come il titolo. Incomprensibile, perlomeno musicalmente. Per quanto il messaggio sia intelligente e satirico, riascoltarla è stata una mezza agonia, complice uno dei ritornelli più brutti mai sentiti. Cari 5MIINUST x Puuluup, vi aspettiamo per berci una birra a Lugano, ma lasciate gli strumenti a casa, please. VOTO 5

State attenti, perché qui ci sono i possibili vincitori. Già immaginiamo di sentire Zorra sulle ramblas di Barcellona. I Nebulossa convincono, il pubblico già conosce a memoria il brano, che ha tutti i canoni per piacere a Eurovision, dal velo di trash a un messaggio intelligente e provocatorio. VOTO 8

Luktelk, "attendi" in lituano. Ma per Silvester Belt è adesso il momento di ottenere un buon risultato a Eurovision. La sua "Lituanian disco", per quanto non piaccia qui in redazione per una dance davvero troppo retrò e senza spunti, ha ottenuto un ottimo riscontro dal pubblico: sta a vedere che finisce tra i primi 10... VOTO 5,5

La canzone non è brutta. «Anche se è un po' una lagna», parola di Grant. Tutta l'esibizione di Eden Golan è però condizionata dai fischi del pubblico, anche più forti di quelli di giovedì. Difficile commentare la performance artistica in questo contesto, sarà curioso capire come voteranno le varie giurie. VOTO 6,5

Dopo l'inaspettato accesso alla finale, la lussemburghese Tali ha scalato le quotazioni dei bookmakers, che adesso la vedono in top ten. Ma sinceramente Fighter, per quanto sia un brano fresco e ben prodotto, continua ad avere l'aria di qualcosa di già sentito. Non ci convince fino in fondo. VOTO 6

Dopo tanti anni, la Germania finalmente porta un cantante valido. E poi Isaak ha una storia bellissima, da cantante di strada al palco di Eurovision. La sua Always on the Run è piacevole e lui ha una bella voce. Grant non la vede tra i favoriti (neanche questa, uffa), ma la passerebbe in radio. Io invece la aspetto per uno spot di auto... VOTO 7

Dite quello che volete, ma l'Ucraina è tra le favorite. E non per la situazione geopolitica, bensì perché Teresa&Maria è davvero una canzone che funziona. Alyona Alyona & Jerry Heil sono tutto tranne che sprovvedute e stanno sul palco con grande intensità. E poi hanno l'approvazione di Grant, che però è convinto che difficilmente vinceranno. Vedremo. VOTO 7

Si comincia subito con i padroni di casa Marcus&Martinus, che rappresentano la Svezia sebbene siano norvegesi. Forse, dopo le polemiche di questa settimana, la Svezia vuole evitare di ospitare di nuovo Eurovision, perché la loro Unforgettable è tutto tranne che indimenticabile. Un brano dance senza troppo da dire, loro poi sembrano una brutta versione delle gemelle Kessler. VOTO 5,5

Ad aprire la finale di Eurovision la Principessa Vittoria di Svezia, che augura buona fortuna a tutti i partecipanti. A seguire la classica parata delle bandiere: da notare che, quando è passata l'israeliana Eden Golan, non si sono sentiti fischi o proteste di alcun genere. In postazione dalla sede del Corriere del Ticino Mattia Sacchi, con tanto di cappellino svizzero, e il pirata di Radio 3i Grant Benson, che ha portato le pizze per affrontare adeguatamente questa lunga diretta, che finirà per le 01.00. Si parte, salpate con noi su questa nave vichinga!

È tutto pronto per la finale di Eurovision. E tutti gli svizzeri tiferanno per Nemo, il cantante biennese che sembra uno dei grandi candidati alla vittoria con la sua The Code. Tuttavia la concorrenza sarà dura da battere, a partire dal grande favorito, il croato Baby Lasagna, per arrivare all'italiana Angelina Mango.

Chi di certo non ci sarà è l'olandese Joost Klein, escluso dalla finale dopo la denuncia di un'operatrice, che sarebbe stata minacciata dopo l'esibizione di giovedì. L'ennesimo caso di tensioni in una manifestazione che sarà ricordata anche per le forti proteste contro la partecipazione di Israele. Anche oggi, a poche ore dall'inizio della diretta, tante persone sono scese in piazza con le bandiere della Palestina.

Vedremo se, come successo giovedì, l'esibizione di Eden Golan sarà condizionata dai fischi del pubblico e come sarà votata dagli altri Paesi. Sono quindi tanti i motivi per seguire questa serata: il Corriere del Ticino, con lo speaker di Radio 3i Grant Benson, vi accompagnerà con i commenti e le pagelle!

1. Svezia (Marcus & Martinus, Unforgettable)

2. Ucraina (alyona alyona e Jerry Heil, Teresa & Maria)

3. Germania (Isaak, Always on the run)

4. Lussemburgo (Tali, Fighter)

Come quinto si sarebbe dovuto esibire il cantante olandese Joost Klein, squalificato dopo la denuncia di una donna dello staff.

6. Israele (Eden Golan, Hurricane)

7. Lituania (Silvester Belt, Luktelk)

8. Spagna (Nebulossa, Zorra)

9. Estonia (5miinust&Puuluup, (nendest) narkootikumidest ei tea (kull) midagi)

10. Irlanda (Bambie Thug, Doomsday blue)

11. Lettonia (Dons, Hollow)

12. Grecia (Marina Satti, Zari)

13. Regno Unito (Olly Alexander, Dizzy)

14. Norvegia (Gate, Ulveham)

15. Italia (Angelina Mango, La noia)

16. Serbia (Teya Dora, Ramonda)

17. Finlandia (Windows95Man, No rules!)

18. Portogallo (Iolanda, Grito)

19. Armenia (Jako, Ladaniva)

20. Cipro (Silia Kapsis, Liar)

21. Svizzera (Nemo, The code)

22. Slovenia (Raiven, Veronika)

23. Croazia (Baby Lasagna, Rim tim tagi dim)

24. Georgia (Nutsa Buzaladze, Firefighter)

25. Francia (Slimane, Mon amour)

26. Austria (Kaleen, We will rave)