Netflix

Sta arrivando Bridgerton 2

Nuovi personaggi, nuova trama, nuovi colpi di scena e, soprattutto, nuovi stili caratterizzeranno gli otto episodi in uscita il 25 marzo
Isabella Ratti
21.03.2022 19:59

Dopo il successo internazionale di Bridgerton, serie Netflix ambientata in un utopico periodo della reggenza inglese, fra qualche settimana uscirà anche la stagione successiva. Nuovi personaggi, nuova trama, nuovi colpi di scena e, soprattutto, nuovi stili caratterizzeranno gli otto episodi in uscita il 25 marzo. Nonostante in tanti siano rimasti delusi dall’addio del Duca di Hastings al cast, i fan potranno comunque contare su costumi e scene mozzafiato, con dettagli ancora più unici e ricercati.

Dimmi che colore indossi e ti dirò cosa sei: il potere cromatico

La serie Netflix Bridgerton ha appassionato, dalla sua prima uscita a fine 2020, milioni di spettatori, che hanno seguito con trepidazione la vicenda d’amore tra Daphne e il Duca di Hastings. Oltre alla trama, però, ciò che ha da subito ammaliato gli spettatori sono stati gli strabilianti costumi di scena. Questi sono stati curati nei minimi dettagli dalla costumista Ellen Mirojnick, che ha realizzato più di 5 mila abiti e 7 mila capi di abbigliamento, affiancata da un team di circa 200 persone. Basti pensare che solo per il personaggio di Daphne sono stati realizzati ben 104 costumi. Una curiosità è senza dubbio legata alla scelta stilistica degli stessi: nonostante la vicenda sia ambientata a inizio Ottocento, i costumi non sono storicamente accurati e la stessa Mirojnick ha ammesso di essersi ispirata, nella loro realizzazione, agli anni Cinquanta-Sessanta.

Ma oltre alla scelta dei costumi, ai modelli e alle loro forme, è bene prestare attenzione a un altro importante elemento: quello dei colori. Particolare cura è stata rivolta proprio alla tonalità e agli abbinamenti utilizzati: ogni famiglia, sia nella prima sia nella seconda stagione, ha infatti una propria palette specifica e uno stile distintivo. La famiglia Bridgerton, ad esempio, è solita indossare colori tenui e polverosi come l’azzurro, il verde chiaro, il grigio e qualche punta di rosa pallido. La scelta non è, ovviamente, casuale e simboleggia la loro posizione altolocata nella società londinese. Totalmente diversa è invece la scelta cromatica dei capi indossati dalla famiglia Featherington: colori sgargianti e vivacissimi come il fucsia, il verde acido e il giallo limone enfatizzano le personalità spumeggianti delle donne che ne fanno parte. L’estrosità di questa palette denota anche una certa ostentazione al denaro e un senso di «non appartenenza» alla nobiltà inglese di questo nucleo famigliare.

Questa selettività cromatica sarà un elemento ricorrente anche negli episodi in uscita fra due settimane e riguarderà soprattutto quei personaggi che avevano occupato un ruolo marginale nella prima stagione. Basti pensare a Kate Sharma, primogenita della famiglia, che indosserà completi raffinati e dai colori volti a enfatizzare la crescita personale della ragazza, come il turchese, il verde acqua, il blu scuro e il color menta. Anche la stravagante Penelope Featherington sarà protagonista di un vero e proprio restyling che la vede abbandonare le tonalità aranciate per alternative più classiche, sensuali e tenui.

© Liam Daniel/Netflix
© Liam Daniel/Netflix

Un power dressing dal gusto esotico

Un ulteriore elemento che ha caratterizzato la serie Bridgerton e che la ha allontanata decisamente dalla pretesa di accuratezza storica è da ricercarsi nella scelta di un cast profondamente multietnico che ha visto attori afrodiscendenti ricoprire ruoli da nobili o, addirittura, da membri della famiglia reale di inizio Ottocento. Fra questi, meritano una menzione Regé-Jean Page, attore britannico con cittadinanza zimbabwese, e Golda Rosehuval, guyanese naturalizzata britannica, rispettivamente nella posizione di duca e regina.

Anche la seconda stagione non è stata da meno in questo senso, ed enfatizza l’operazione di melting pot raggiunta mediante l’accostamento di attori afrodiscendenti a nuove protagoniste di origine indiana. Fra i quattro nuovi personaggi che verranno presentati durante gli episodi, infatti, rivestono una posizione di prestigio Charithra Chandran e Shelley Conn nei ruoli di Edwina e Mary Sharma. Gli sceneggiatori e i costumisti non si sono ridotti a questo, anzi. Hanno reso ancora più peculiare e coerente la scelta: nel corso degli otto episodi saranno infatti frequenti i riferimenti più o meno diretti alla cultura orientale, dai capi indossati alle scene rappresentate. Come è stato possibile notare nelle prime immagini apparse su Internet e dal trailer, ad esempio, le due sorelle Kate, già presente nella stagione precedente, ed Edwina indossano spesso gli emblematici orecchini jhumka e, in generale, optano per gioielli dorati e dai colori accesi propri della cultura del Sudest asiatico.

© Liam Daniel/Netflix
© Liam Daniel/Netflix

I costumi (finora) migliori della seconda stagione

In molti sostengono addirittura che i costumi indossati dai protagonisti saranno ancora più sensazionali in questa nuova stagione, grazie anche al tentativo da parte degli sceneggiatori Shonda Rhimes e Chris Van Dusen di riflettere il mondo contemporaneo e far sì che chiunque possa identificarsi in almeno un personaggio. L’obiettivo alla base di certe libertà creative, come spiegano entrambi in varie interviste, era quello di creare una serie in cui l’identità etnica dei diversi personaggi potesse riscrivere la storia, formulando teorie fantasiose ma accattivanti. Anche i costumi realizzati denotano l’intenzione di abbracciare le origini dei protagonisti principali.

Dalle prime scene trapelate su Internet, ecco quindi alcuni dei migliori abiti indossati:

– abiti coordinati di Kate ed Edwina: con lo stesso scollo squadrato, le medesime maniche leggermente a sbuffo e semplici guanti bianchi, la palette di colori è l’unico elemento distintivo. Un pallido azzurro ceruleo per Kate, e una romantica nota di rosa antico per Edwina, ripresi anche nei diademi e nelle collane gioiello;

– total gold e maxi stampa floreale indossato dalle donne della famiglia Featherington in occasione di un importante evento sociale;

– completo da caccia di Shelda in una decisa tonalità blu notte, abbinata al cappello a cilindro lievemente sformato.

Meritevoli di nota sono anche gli abiti da gala indossati dalla famiglia Bridgerton, eleganti e dalle sfumature tenui, il vestito giallo pastello con fantasia a fiori di Penelope e lo smoking bicolor di Anthony con dettagli in pizzo.

Tuttavia, è bene tenere conto del fatto che, dato che la serie non è ancora disponibile, è ancora troppo presto per fare congetture o paragoni fra le due stagioni. Di certo la curiosità è molta e la voglia di scoprire i retroscena - spesso amorosi - dei vari personaggi è altrettanto forte, tanto più se si pensa a quanto la prima stagione abbia coinvolto ciascuno di noi. Non resta, quindi, che attendere l’uscita dei nuovi episodi e analizzare con attenzione la comunicazione verbale e non verbale, così come il power dressing, che caratterizzerà ciascun personaggio.

Correlati