La recensione

La stoccata inaspettata di Stellar Blade

Non fatevi distrarre dalle polemiche sul nudo e sulla censura: se avete adorato giochi come Nier Automata e Bayonetta, questo è il gioco che fa per voi
Paolo Paglianti
04.05.2024 19:30

Non sappiamo bene se il lancio del demo di Stellar Blade sia stata una geniale trovata marketing o al contrario una vittima delle infinite e inutili polemiche che tanto piacciono ai gamer. Quale che sia la risposta, Stellar Blade è un videogame degno di nota, specie per gli appassionati dei giochi di combattimento e esplorazione come Bayonetta, Devil May Cry e sopratuttto Nier Automata

Qualche settimana fa, infatti, arrivava sul PSN di PlayStation il sopracitato demo di Stellar Blade, che metteva a nudo – è il caso di dirlo - due aspetti di questo gioco. In primo luogo, è una rilettura «alla coreana» dei giochi d’azione da cappa e spada tipicamente giapponesi, dove la protagonista Eve passa il tempo a scassare di botte, affettare, infilzare le mostruosità con parecchi tentatacoli che le si parano di fronte nella sua avventura dai toni deliziosamente cyberpunk e sci-fi. E poi, la sopracitata protagonista ha un corpo da giunonica dea, con le proporzioni perfette che per di più può essere messo in risalto con tutine aderenti che lasciano poco alla immaginazione. Un completo in particolare, che può essere sbloccato già nel demo, è in pratica una tuta trasparente ai limiti del vietato ai minori, che se indossata rimuove anche quel «poco» di immaginazione - ma allo stesso tempo, ha un effetto negativo sul gameplay, visto che Eve perde ogni protezione contro i colpi nemici - usare il completo discinto equivale a giocare a livello «ancora più difficile». 

Abbiamo raccontato le vicende pregresse al lancio del gioco più che altro per dovere di cronaca, ma il pensiero di chi scrive è che un videogame andrebbe giudicato sul piano del divertimento, della fascinazione e della sua capacità di catturare la nostra attenzione, non su quello del polemico-metro. Stellar Blade, difatti, è un più che discreto videogame d’azione, che sebbene non innovi in modo drammatico il genere di Nier e soci già citati più in alto, offre anche una interpretazione originale, con un gusto e un look sufficientemente diversificati rispetto ai giochi a cui si ispira, per l’appunto nati quasi tutti nella terra del Sol Levante. Come era già successo per Lies of P, uno sviluppatore coreano è riuscito a infondere una propria personalità al suo titolo, sebbene sia chiaramente ispirato ai successi del genere.

Eve è una dei migliori guerrieri umani che viene spedite sulla Terra per una missione disperata. Il nostro mondo nel futuro ipotetico e speriamo irrealizzabile di Stellar Blade, è stato conquistato da orribili mostri, i Naytiba, con cui il ogni dialogo è inutile: bisogna farli fuori tutti. Eve e i suoi colleghi vengono sparati letteralmente sulla superficie terreste, ma solo una manciata di soldati sopravvivono al fuoco di sbarramento. Sarà quindi una missione quasi solitaria, in cui solo le fenomenali abilità di spadaccina permetteranno a Eve di sopravvivere per le 25-30 ore di gioco. Le mappe di Stellar Blade sono una gioia da esplorare, piene come sono di sfiziose zone segrete, puzzle ambientali da comprendere e superare, codici da trovare per sbloccare casse e porte, e via dicendo. 

Il sistema di combattimento è il vero cuore dell’azione: come succede puntualmente in questi videogame, combatterete contro i Naytiba «normali» praticamente a ogni angolo. Eve può usare fin dall’inizio armi letali da corpo a corpo, e ogni duello è una precisa danza di assalti, affondi, parate e scivolate laterali. Riuscire a parare nell’istante perfetto o schivare nel momento giusto, permette a Eve di scatenare contrattacchi potentissimi. I combattimenti ricordano quasi quelli di Elden Ring e altri «Souls-like», ma solo nello stile. Stellar Blade non è un gioco così punitivo, e anzi permette di selezionare - scelta non prevista dai giochi di From Software - un livello di difficoltà «storia», che rende tutto più semplice e addirittura vi segnala nei duelli quando e come premere i tasti e le leve del joypad per contrattaccare e parare. 

Non è tutto perfetto, sia chiaro. Le sezioni di gioco più vicine ai platform non ci hanno fatto impazzire, complice la visuale e il sistema di controllo non sempre precisissimo. Anche i dialoghi e la narrazione, che avrebbero dovuto coinvolgerci e spingerci a scoprire sempre di più dell’ambientazione e del mondo di gioco, sono un po’ troppo piatti e a senso unico, specie se paragonati a giochi recenti come Dragon’s Dogma 2

Ad ogni modo, Stellar Blade è una ottima alternativa a Nier e titoli simili, in un periodo peraltro in cui i giochi di questo tipo sono piuttosto rari. Se siete ancora indecisi su quanto possa fare al caso vostro, potete scaricare il demo gratuito e provarlo per un buon quarto d’ora, consapevoli che i progressi nel demo non verranno persi nel caso passerete all’acquisto del gioco completo.

Stellar Blade è disponibile solo su PlayStation 5 è tradotto nella nostra lingua e ha un rating PEGI 18+.

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