Niente più «The Last of Us Online», ma potrebbe essere una buona notizia

Davvero un brutto momento per i cacciatori di zombi per gioco. Dopo la disastrosa epopea di The Day Before, il simulatore online di vita apocalittica lanciato il 7 dicembre e ritirato dagli store digitali dopo nemmeno 5 giorni (sì, era una sòla, ne abbiamo parlato qui), arriva un’altra doccia fredda per chi non vedeva l’ora di vivere epiche lotte multiplayer per la sopravvivenza. The Last of Us Online non si farà. Naughty Dog, lo sviluppatore del franchise su PlayStation, ha annunciato ufficialmente che il progetto è stato definitivamente cancellato e che torneranno a lavorare al 100% su quello che sanno fare meglio – i giochi single player con una forte componente narrativa.

Una brutta notizia per molti fan che non vedevano l’ora di replicare le avventure di Joel e Ellie anche in un mondo multiplayer; «meglio così», secondo molti altri appassionati dei giochi di Naughty Dog. Meglio chiudere un progetto troppo ambizioso prima che faccia danni, piuttosto che scoprire alla release un gioco magari inferiore agli standard a cui ci hanno abituato gli autori dei due The Last of Us e di Uncharted, giochi talmente intensi dal punto di vista narrativo da aver ispirato rispettivamente una serie TV molto bene riuscita e un piacevolissimo film d’avventura alla Indiana Jones.

Intanto, tra meno di un mese e più esattamente il 19 gennaio arriverà l’attesissimo Remastered di The Last of Us – Part II, la riedizione del secondo capitolo del franchise rimesso a nuovo e migliorato per PlayStation 5, che includerà anche una nuova, inedita modalità «roguelite» in cui i giocatori potranno dedicarsi al massacro di zombi, mostri vari e nemici umani in campagne dinamiche generate proceduralmente. Peraltro, se avete comprato il gioco originale per PS4, l’upgrade al remaster costerà solo 10 CHF.

Grandi notizie anche per chi ha adorato God of War Ragnarök (tipo, la vostra redazione preferita). Come annunciato durante i The Game Awards, è ora disponibile il DLC gratuito, Valhalla. Senza spendere un centesimo extra, potrete scaricare questa espansione che spedirà il massiccio e pelato protagonista  del franchise in una sequenza sempre più impegnativa di scontri senza quartiere che ripercorrono l’intera «carriera» di Kratos fin dal primo capitolo in terra spartana.

L’E3 è morto, dio salvi l’E3. Era nell’aria, ma leggerlo nero su bianco fa comunque un certo effetto. L’ESA, l’ente che ha organizzato da metà degli anni ’90 la più grande fiera videoludica del mondo, ha ufficialmente annunciato la definitiva cancellazione dell’evento per gli anni a venire. C’è ancora spazio per le fiere di settore «fisiche»? Per ora, resiste bene Gamescom, la fiera europea che si svolge tradizionalmente a Colonia a fine agosto, e tutto sommato tiene botta anche il Tokyo Games Show, che va in scena nella capitale nipponica ogni settembre.

Intanto, uno dei vincitori indiscussi dei TGA 2023, Baldur’s Gate 3, è arrivato anche su Xbox Series X|S. Uscito in estate su PC e poi arrivato poco dopo su PS5, è finalmente disponibile anche sulla console Microsoft. Se vi state chiedendo quanto un titolo nato e pensato su PC con mouse e tastiera sia giocabile su console con joypad, state tranquilli: come aveva già ampiamente dimostrato la versione Sony, Baldur’s Gate 3 si gioca alla grande anche su Xbox. Lo dimostra la classifica dei dei videogame più venduti della console Microsoft, in cui Baldur’s Gate 3 è in prima posizione.

Non stupisce che il CEO di Larian Studios, gli sviluppatori di Baldur’s Gate 3, si è affrettato a confermare che il gioco non arriverà mai su Game Pass, il servizio di abbonamento «all you can play» di Microsoft, che per circa 15 CHF/mese ci fa giocare a 200 e passa titoli senza costi aggiuntivi. «E ci credo», ci verrebbe da dire: chi glielo fa fare di «regalarlo» a tutti gli utenti Gamepass, piuttosto che venderlo a 70 CHF a copia?

In tema di regali natalizi, segnaliamo che è disponibile la GTA Trilogy su cellulari e tablet. Se avete sottoscritto un abbonamento Netflix, e aprite la app omonima sul vostro dispositivo mobile (non su TV o PC), noterete che c’è un’intera fila di contenuti ludici, inclusi giochi pazzeschi come Death’s Door, Dead Cells e Into the Breach, che per inciso vi consigliamo di provare. Tra questi, da pochi giorni, è disponibile anche la trilogia dei classici GTA, che include Grand Theft Auto 3, Vice City e San Andreas. Ovviamente, la grafica è quella originale (parliamo di giochi usciti 20 anni fa), ma su mobile è comunque un bel vedere e le avventure iperviolente rimangono tra le migliori crime story video giocose mai scritte.