La settimana in gioco

Siamo tutti Harry Potter nel nuovo simulatore di Quidditch

E ancora: quanto è rischioso piratare i giochi di Nintendo? E quanto costa, in più, giocare in elfico?
Paolo Paglianti
23.04.2023 16:00

Settimana ricca di uscite interessanti: dopo uno sviluppo travagliato, incluso cambi di sviluppatori e più di 12 anni di lavoro, debutta Dead Island 2, un survival horror in cui visiteremo una California invasa dagli zombi e ci divertiremo a massacrare spietatamente i mangia-cervelli. Arriva anche il remake di Advance Wars per Switch e l’espansione Burning Shores per il magnifico Horizon: Forbidden West (se ve lo siete perso, recuperate la nostra prova qua). Recensioni in arrivo su queste pagine, intanto potete dare un’occhiata ai trailer di questi tre videogame.

Sempre questa settimana, si è svolto l’incontro annuale di Iidea, l’associazione di categoria italiana che rappresenta gli sviluppatori di videogame del Belpaese. Sebbene il numero dei giocatori continui a salire (siamo arrivati a oltre 14 milioni di gamer, compresi trai 6 e i 64 anni), il giro d’affari è in calo, e scende dell’1,2% rispetto al 2021, attestandosi intorno ai 2,2 miliardi di euro. Notizie positive invece per quanto riguarda gli sviluppatori italiani, che – stando al rapporto di Iidea – stanno trasformandosi da start-up a vere e proprie medie e piccole imprese, con un fatturato che si aggira intorno ai 150 milioni di euro annui, e un aumento dei professionisti che lavorano in questa industria che aumenta ben del 50%. Più dell’80% dei professionisti è giovane (sotto i 36 anni) e uno su quattro è donna. Potete leggere il rapporto completo sul sito di Iidea

Per sentire l’elfico in Gollum, dovremo pagare un extra. Lo sviluppatore Daedalic Entertainment, che sta lavorando sull’atteso The Lord of the Rings: Gollum, ha annunciato infatti che le voci in Sindarin (ovvero la lingua degli elfi) saranno presenti solo nella versione «Special Edition» del gioco, che costerà circa una decina di franchi in più. Certo, questa versione deluxe includerà anche un compendium sul Lore del gioco, una soundtrack da 45 minuti e una raccolta di artwork, ma come era prevedibile i fan in attesa del gioco si sono incavolati come un’orda di hobbit affamati. Vedremo se Daedalic cambierà idea prima dell’uscita, prevista per fine maggio.

Brutte notizie per i pirati di videogiochi: Nintendo ha vinto una causa milionaria contro un servizio di file sharing francese. La corte di Parigi ha infatti stabilito che Nintendo dovrà ricevere un risarcimento di oltre 440.000 euro più le spese legali da parte di Dstorage, un servizio di hosting che si era rifiutato di rimuovere copie illegali dei giochi Nintendo dai suoi server. Non è una novità che Nintendo vada fino in fondo quando si tratta di pirateria: solo l’anno scorso, il pirata canadese Gary Bowser si è beccato ben 40 mesi di galera per aver pirato giochi Nintendo e aver venduto un device in grado di riprodurli. Sebbene sia uscito dalle carceri dello Zio Sam proprio in questi giorni, Bowser dovrà pagare la mostruosa multa da ben 14,5 milioni di dollari, in comode rate che probabilmente dureranno tutta la vita. Ha già iniziato, versando 170 dollari (circa un quarto dei suoi «guadagni» in carcere, mentre prestava servizio in biblioteca).

Siete delusi dal fatto che il Quidditch manchi in Hogwarts Legacy, il videogioco di Harry Potter senza Harry Potter? Come ampiamente prevedibile, Warner Bros non intende lasciarsi sfuggire la possibilità di far giocare a milioni di gamer lo sport con le scope volanti e il boccino, e infatti ha annunciato Quidditch Champions, un gioco focalizzato totalmente su questo sport (fittizio, ma spassosissimo). Per ora ne sappiamo poco, ma potete gustarvi un primo trailer, che vi riportiamo ovviamente qua sotto.

SEGA si compra i volatili incavolati di Rovio: l’azienda giapponese ha lanciato un’offerta d’acquisto da 700 milioni di dollari per acquisire Rovio, lo sviluppatore finlandese diventato celebre in tutto il mondo per aver creato Angry Birds. Il mefistofelico puzzle per mobile, lanciato originariamente per smartphone Apple nel 2009, e considerato il gioco freemium con più download (oltre 3 miliardi) nella storia dei videogame. Anche se non avete giocato a una delle numerose versioni del gioco, che includono spin off ambientati negli universi di Star Wars e dei Transformers, è quasi impossibile non averli incontrati tra film, serie TV animate, fumetti e la quintalata di merchandising.

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