E alla fine la Svizzera s'inceppa

Nessun dramma. Ci mancherebbe. Il pareggio maturato contro una Slovenia ordinatissima e al contempo arcigna rimanda ma non sembra mettere in discussione la qualificazione della Svizzera al Mondiale 2026. E ciò nonostante il clamoroso successo ottenuto dal Kosovo in Svezia.

I rossocrociati si sono dunque inceppati a Lubiana. In particolare nel primo tempo, la manovra della squadra di Murat Yakin - con Sow al posto di Rieder rispetto alle prime tre uscite della campagna di qualificazione - non ha saputo scardinare il rigore tattico degli sloveni. Non solo. Diversi singoli, da capitan Xhaka, passando per gli esterni Ndoye e Vargas, non hanno brillato. E così solo un paio di inserimenti di Freuler hanno spaventato la retroguardia di casa.

Anche la Svizzera, va detto, ha sofferto poco sul piano difensivo, con Sesko ben controllato dalla coppia Elvedi-Akanji, mentre maggiori difficoltà ce le ha create la posizione periferica di Sturm. Superato uno spavento a inizio ripresa, la nazionale elvetica ha comunque avuto il merito di crescere e di cercare il successo più dell'avversario. Nel finale, dopo gli ingressi di Manzambi, Muheim e Rieder, gli ospiti hanno non a caso sfiorato il gol a due riprese. Oblak ha però detto di no, sia a Muheim, sia alla botta da fuori di Xhaka. 

Il risultato, ad ogni modo, non si è sbloccato. Nessun dramma: la qualificazione è ancora lì, a un passo.

Slovenia 0

Svizzera 0

0-0

Arbitro: Zwayer (Germania).

Slovenia: Oblak; Karnicnik, Brekalo, Bijol, Drkusic, Janza (88' Seslar); Cerin, Elsnik, Horvat (70’ Vipotnik), Sturm (57’ Stojanovic); Sesko.

Svizzera: Kobel; Widmer (62’ Muheim), Elvedi, Akanji, Rodriguez (77’ Bajrami); Xhaka, Freuler, Sow (62’ Manzambi); Vargas (77’ Rieder), Ndoye; Embolo.

Ammoniti: 87' Cerin.

Note: Svizzera senza Amdouni, Jashari, Schmidt e Sohm (infortunati).