Calcio femminile

Il porto del Pireo di Atene, punto di approdo e partenza per Sara Tonelli

La giocatrice ticinese, classe 2000, ha appena firmato con il Kifisia Wfc, nella Serie A greca - L'abbiamo incontrata poco prima della partenza
Sara Tonelli ritrova in Grecia la Serie A, già sperimentata in Svizzera con l’FC Lugano. ©CdT/Chiara Zocchetti
Marco Ortelli
14.08.2025 06:00

Stella Capriasca, Lugano, Ravenna, Arezzo, Chievo Verona. Sono queste le tappe calcistiche di Sara Tonelli, classe 2000, che nella stagione 2025-2026 giocherà nella Serie A greca con il Kifisia Wfc, squadra situata nella regione dell’Attica, a 16 chilometri dal Partenone di Atene. L’abbiamo incontrata alla vigilia della sua nuova avventura in terra greca. Ci ha raccontato che cosa ha messo in valigia.

«Il mio sogno? Diventare una calciatrice». Professionista, aggiungiamo. Lo aveva detto nel 2021 in occasione di un’intervista con la maglia dell’FC Lugano femminile, Sara Tonelli, sui campi da calcio dall’età di 6 anni, quando alle Scuole elementari passava le ricreazioni tirando calci a un pallone e poi sulle orme del fratello gemello Luca ha iniziato a giocare con i ragazzi nel FC Stella Capriasca.

«Piano A e Piano B»

Nel 2025 la ricerca di un’ulteriore svolta alla carriera, il trasferimento dalla Serie B italiana - dove tra il 2022 e il 2025 ha indossato le maglie di Ravenna, Arezzo e Chievo - al Kifisia Wfc nella Serie A greca, con cui l’8 luglio ha siglato un accordo stagionale. «Un anno che ritengo decisivo - ha raccontato Sara, poche ore prima di trasferirsi ad Atene. Questa scelta mi può avvicinare all’obiettivo che porto con me sin da bambina, giocare da ‘vera’ professionista in un top campionato». Vita professionistica che il difensore centrale ha già assaporato per tre stagioni in Italia, sia pure conducendo una vita quotidiana “spartana”: «Sveglia mattutina, poi quattro ore circa al campo, tra palestra, allenamento tecnico, parte preventiva ed eventuali sedute fisioterapiche. Dalle 15 circa tornavo in stanza a studiare per almeno tre ore al computer». Diploma commerciale alla Scuola professionale per sportivi d’élite SPSE di Tenero, Sara oggi sta iniziando il terzo anno all’Università Digitale Pegaso. «Sto seguendo il corso triennale di laurea in Scienze Motorie. Tra un anno otterrò il diploma che potrà consentirmi di entrare sia nel mondo sportivo del lavoro, ad esempio come personal trainer o preparatrice atletica, sia in un ambito più manageriale, come team manager o organizzatrice di eventi. Il mio desiderio, quando avrò chiuso con il calcio giocato, è rimanere in un contesto sportivo». Questo è il “Piano B”, il “Piano A” consiste nel dare il meglio di sé stessa per fare il salto in un massimo campionato, in Inghilterra, Spagna, Francia, Germania, Svezia, per citare i paesi in cui la versione femminile del calcio è più sviluppata: «In questi anni ho sempre cercato di alzarmi di livello per raggiungere il professionismo vero e proprio». Professionismo anche a livello finanziario? «Il problema vissuto finora è che non si riesce a risparmiare tanto e non hai garanzie per il futuro».

A volermi in Grecia è stato l’allenatore avuto ad Arezzo; i tre anni di B in Italia mi hanno rafforzata
Sara Tonelli, calciatrice del Kifisia Wfc

«Si parlerà... inglese»

Torniamo allora al momento attuale. Che cosa si aspetta Sara Tonelli dalla stagione ellenica 2025-2026? «Mi sono informata su tutto. La società - che ha una squadra maschile professionistica in Serie A - mi sembra ben strutturata, è subentrato un nuovo investitore e conosco lo staff tecnico. Avrò infatti come allenatore Michalis Eracleous, che ho avuto ad Arezzo. È stato lui a chiedermi di trasferirmi in Grecia. La lingua ufficiale nello spogliatoio sarà l’inglese. Neopromosse la stagione scorsa, hanno concluso il campionato all’ottavo posto. Quest’anno è stata allestita una squadra più competitiva, si punta a entrare nei primi tre posti». Il primo rango significherebbe partecipazione alla Champions League, esperienza che Sara Tonelli ha già vissuto da capitano dell’FC Lugano, quando nel 2019 ha sfidato il Manchester City. «In partenza per la Grecia, la mia preoccupazione maggiore è trovare una realtà diversa da come me l’hanno dipinta».

Al Kifisia Wfc il difensore centrale arriva forte dei tre anni vissuti in Italia. «La Serie B italiana è composta da 16 squadre molto competitive. Mi sento migliorata a tutti i livelli, sportivo e personale». La valigia sul letto, quella di un lungo viaggio, canta l’ex portiere del Real Madrid Julio Iglesias. Traghetto da Ancona - «per portare l’auto in Grecia», chiarisce la calciatrice -, poi circa 24 ore di mare, fino al porto ateniese del Pireo. Nelle borse Sara Tonelli ha infilato necessario e sogni. «Ci sarebbe anche la Nazionale…», osserva il difensore centrale in punta di voce e con lo sguardo in avanti...

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