Niente Jashari al posto di Freuler: Yakin punta sulla continuità

La Nazionale maschile si appresta a vivere le due ultime curve del 2025. Due curve decisive per raggiungere, per direttissima, i Mondiali 2026. La qualificazione al torneo americano verrà decisa sabato 15 novembre, a Ginevra, contro la Svezia e - in caso di passo falso - martedì 18 a Pristina, al cospetto del Kosovo. La Svizzera, lo ricordiamo, guida il proprio girone con 10 punti e zero reti subite, ma non è ancora riuscita a scrollarsi di dosso la selezione balcanica.
Per le imminenti sfide, il ct Murat Yakin non potrà contare su Remo Freuler, pedina centrale nel suo scacchiere reduce dalla frattura della clavicola destra con il Bologna. Una perdita importante, alla quale tuttavia il tecnico basilese non ha ovviato in modo particolare. Rispetto alla convocazione di ottobre, nel gruppo di 25 giocatori per lo sprint finale delle qualificazioni ai Mondiali ci sono solo due cambiamenti. Il centrocampista Michel Aebischer (Pisa) torna in squadra dopo l’assenza per infortunio durante l’ultimo raduno. Per la prima volta dopo oltre due anni e mezzo viene inoltre nuovamente convocato Christian Fassnacht, giocatore offensivo dello Young Boys.
Per il selezionatore rossocrociato è dunque chiaro che in questa fase decisiva delle qualificazioni non ci sarà spazio per esperimenti: «Abbiamo una squadra molto affiatata, in cui ognuno conosce il proprio ruolo e le proprie responsabilità dentro e fuori dal campo. Per questo punto sulla continuità e sono contento di non dover apportare grandi cambiamenti alla rosa. Con prestazioni solide ci siamo costruiti una buona posizione in vista delle ultime due partite. Vogliamo continuare su questa strada con concentrazione per raggiungere il nostro grande obiettivo: la qualificazione ai Mondiali».

