Hockey

Fischer ringrazia anche i tifosi ticinesi: «Erano tantissimi!»

Il coach rossocrociato si gode il successo contro il Canada: «Il pubblico ci ha dato energia nei momenti più delicati di una partita dura ed equilibrata»
Fernando Lavezzo
20.05.2023 19:51

Ottomila spettatori. Quasi tutti svizzeri. «Molti dei quali ticinesi, venerdì ne ho incontrati tantissimi in città», dice Patrick Fischer divertito. È stata una grande festa rossocrociata. Per la sesta volta nella sua storia, la nostra Nazionale ha sconfitto il Canada a un Mondiale. E per la quarta volta lo ha fatto con «Fischi» in panchina. «Anche se la mia unica sconfitta contro di loro, nei quarti di finale del 2019 a Kosice, mi fa ancora male», ammette l’allenatore.

Contro un Canada senza superstar, ma interamente formato da giocatori di NHL, la Svizzera ha nuovamente offerto una prestazione convincente. Ha forse sprecato qualche occasione da rete di troppo, ma si è difesa con ordine e personalità davanti all’ottimo Genoni. «È stata una sfida dura, equilibrata», afferma Fischer. «Abbiamo segnato nei momenti giusti e abbiamo potuto contare su un portiere molto forte. Il pubblico ci ha dato energia nei momenti più delicati della partita». In particolare dopo il vantaggio canadese a metà partita, segnato in power-play da Toffoli dopo il controverso episodio che ha coinvolto Niederreiter (penalizzato per reazione) e Veleno (graziato dagli arbitri dopo aver pestato la gamba del grigionese con la lama del pattino). «Siamo sempre riusciti a mantenere la calma, senza panico, come era già successo contro la Slovacchia», spiega il coach rossocrociato. «Dopo il loro vantaggio eravamo un po’ frustrati per le decisioni arbitrali, così ho detto ai ragazzi di non preoccuparsi e di usare quella rabbia in modo positivo». Prontamente è arrivato il meraviglioso pareggio di Hischier, seguito - ancora nel periodo centrale - dal 2-1 di Simion. «Una rete che ci ha dato serenità. Nel terzo tempo, dopo il 3-1 di Ambühl, avremmo potuto segnare ancora. Ma va bene così». Invece del 4-1 è arrivato il 3-2 di Carcone, seguito da qualche altro brivido dalle parti di Genoni. Ma il risultato non è più cambiato. E la festa è cominciata.

Simion, «man of the match»

Dario Simion è stato premiato come «man of the match»: «Fa piacere, ma la squadra è stata tutta incredibile», dice l’attaccante ticinese dello Zugo. «Abbiamo dimostrato di poter giocare su un ottimo livello per 60 minuti, concedendo poco. Mentalmente eravamo pronti. Abbiamo alzato l’asticella, il Canada ha fatto fatica a trovare spazi. Siamo inoltre stati bravi a non farci abbattere da alcuni episodi negativi. Sono contentissimo di aver segnato un gol prezioso, ma ho solo dovuto spingere il disco in rete dopo il gran lavoro dei compagni».

Ora la sfida alla Cechia per il primo posto: «È un traguardo che ci interessa, certo, ma più di tutto vogliamo continuare a giocare bene», conclude Simion. «Credo che ci sia margine di crescita», aggiunge Dario. «Giocatori come Fiala e Hischier, arrivati dal Nordamerica a torneo in corso, ci daranno sempre di più con l’avanzare della competizione».

Attenzione a Kubalik

Contro la Cechia, Patrick Fischer darà più spazio a Riat (oggi tredicesimo attaccante), Geisser e Senteler (in sovrannumero). «Sarà una partita importante», spiega il coach. «Con Kari Jalonen in panchina, i cechi sono diventati più difensivi, ma avremo degli spazi da sfruttare. Dovremo stare attenti al loro power-play, in particolare a Kubalik».

Alla vigilia del Mondiale, Fischer aveva detto di voler gestire le energie nella prima settimana, come fanno tradizionalmente le grandi squadre. Questo non ha impedito alla Svizzera di vincere cinque partite su cinque: «Non significa che siamo partiti troppo forte. Il tipo di preparazione che abbiamo scelto, infatti, non ci permetteva di essere al 100% nelle prime partite. Quegli avversari dovevamo però batterli e ci siamo riusciti. Stiamo crescendo, ma dobbiamo ancora trovare il feeling ideale in certe linee».

I RISULTATI
Gruppo B: Norvegia - Rep. Ceca 0-2. Canada - Svizzera 2-3. Kazakistan - Lettonia 0-7.
Classifica: 1. Svizzera 5/15. 2. Rep. Ceca 5/13. 3. Canada 5/11. 4. Lettonia 6/11. 5. Slovacchia 5/5. 6. Norvegia 5/4. 7. Kazakistan 6/4. 8. Slovenia 5/0. 

Gruppo A: Stati Uniti - Danimarca 3-0. Austria Finlandia 1-3. Svezia - Francia 4-0.
Classifica: 1. Stati Uniti 5/15. 2. Svezia 5/14. 3. Finlandia 6/13. 4. Danimarca 5/8. 5. Germania 5/6. 6. Francia 5/4. 7. Ungheria 5/2. 8. Austria 6/1.

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