Il Bellinzona presto in mani australiane?

Sono giornate calde al Comunale. Soprattutto fuori dal campo. Il Bellinzona, d’altronde, potrebbe presto passare in mani australiane. Le trattative, ci è stato confermato dai vertici granata, sono in corso da tempo. Si parla di una decina di appuntamenti. E di un interesse concreto. Di chi? Del gruppo australiano FC 32, costituito recentemente con l’obiettivo di creare una nuova galassia calcistica. La notizia, non a caso, circola da diversi giorni su alcuni media del continente oceanico. A fare il nome dell’ACB e degli investitori pronti a scommettere sulla compagine di Challenge League è stato il sito specializzato ftbl.com/au, precisando che nel mirino della cordata sono finiti pure i Newcastle Jets. Le figure in prima linea, indica sempre il portale australiano, sono Christie Jenkins e Paul Francis. Il primo è un’ex stella del beach volley, diventato venture capitalist e oratore motivazionale; il secondo è un ex dirigente di Nike e Adidas. FC 32 sarebbe intenzionata ad acquisire la maggioranza delle azioni della SA granate. Non l’intero pacchetto. Pablito Bentancur, figlio di Pablo e attuale amministratore unico della società, rimarrebbe infatti in sella, con una quota minoritaria, così da garantire una certa continuità a livello operativo e soprattutto nei rapporti con la piazza. Gli investitori non dovrebbero opporsi, dal momento che la condizione posta alla famiglia Bentancur era stata un’altra: separarsi da Gabriele Gilardi.

E a proposito dell’ex amministratore unico, rimosso dal vertice del club a fine gennaio. Stando a nostre informazioni, il contenzioso legale con la famiglia Bentancur prosegue. E potrebbe presto conoscere degli addentellati giudiziari. Sullo sfondo, lo ricordiamo, vi era la richiesta della proprietà di ottenere tutta una serie di documenti necessari al deposito della licenza per la stagione 2024-25. Quest’ultima è stata inoltrata alla Swiss Football League entro i termini previsti, seppur sprovvista di alcuni allegati in possesso di Gilardi. A riprova dell’impegno e delle intenzioni della nuova amministrazione, la famiglia Bentancur avrebbe quindi portato da 725.900 a 1 milione di franchi la garanzia bancaria domandata ai club di SFL. Nel malloppo consegnato alla commissione delle licenze non figurerebbero per contro i nomi dei nuovi investitori e del gruppo FC 32. Non ancora, perlomeno. E ciò alla luce del ruolo di Pablito Bentancur che - come detto - rimarrebbe centrale.