A Kiev inizia la stagione dei lillà: «Una tregua dalla guerra»
Migliaia di abitanti di Kiev si sono riversati nel giardino botanico della città per godersi momenti di pace dopo l'ennesima notte trascorsa con le sirene dell'allarme aereo. I lillà della struttura pubblica sono un segno distintivo della capitale ucraina. I vicoli del giardino, pieni di fiori profumati e multicolori in piena fioritura, attirano folle di residenti e, in tempo di guerra, offrono loro un rifugio temporaneo dalla triste realtà.
«Qui mi sento ispirata. Dopo tutte queste notti, sono rinata», dice Nina Dadochkina di fronte alle telecamere della Reuters. La donna disegna un mazzo di fiori viola godendosi le temperature miti e una domenica soleggiata. «La nostra difesa aerea ci protegge ogni notte e grazie a loro possiamo svegliarci la mattina per goderci la vita», dice invece Anastasiia Kachai, esperta di diritto, mentre posa per una foto davanti a un albero di lillà carico di fiori vivaci.
Il colore viola intenso riporta ai ricordi di casa di Dmytro Skomorokh, un militare della parte della regione di Luhansk–occupata dalla Russia–, mentre cammina lungo il viale. «Ci sono sempre stati cespugli di lillà intorno alla nostra casa e alla strada. Quando fioriscono, l'odore e l'emozione sono incredibili, sia per gli occhi sia per i sensi», dice sollevando la figlia per farle annusare il profumo dei fiori. «È il mio colore preferito», esclama convinto. «È meraviglioso. Mi piace».
La metà di maggio è l'apice della stagione di queste piante, coltivata nei giardini delle case, negli spazi verdi pubblici e ai bordi delle strade in Ucraina. Cresce spontaneamente nei boschi e nelle verdi colline del Paese, riempiendo l'aria di una delicata fragranza. Il Giardino Botanico Nazionale di Kiev ospita oltre ventuno varietà per un totale di oltre mille cespugli.
