Arsène Wenger e i talenti del futuro nella capitale

Avere, come ospite, il responsabile dello sviluppo mondiale del calcio per conto della FIFA è l’imprimatur definitivo su quanto sia importante l’appuntamento. Arsène Wenger, storico ex allenatore dell’Arsenal, fra i mister che più hanno segnato il mondo del pallone negli ultimi tre decenni, sarà il «padrino» del rinato Torneo internazionale giovanile di Bellinzona in programma dal 2 al 6 aprile prossimi unitamente a Massimo Busacca (direttore della Divisione arbitri della FIFA). Dopo due anni di pausa «forzata» a seguito di problemi finanziari, la manifestazione - giunta all’81. edizione - tornerà sotto una veste che ricalca la tradizione, ma con diverse novità volute soprattutto per riconquistare l’affetto della popolazione. Otto squadre si sfideranno in due gironi e calcheranno i campi del Comunale in città, di Giubiasco, di Lodrino e di Castione. Il tutto sotto l’egida della neonata associazione «torneobellinzona.ch» che - come abbiamo riferito il 15 ottobre - agirà in delega del vivaio granata ed avrà un budget sui 280 mila franchi.
«Riporteremo l’entusiasmo»
A svelare le prime anticipazioni dell’attesa manifestazione è stato oggi il direttore Vittorio Silacci che, negli ultimi mesi, è stato affiancato da un fidato team composto, tra gli altri, da Ivan Degli Esposti (responsabile marketing e comunicazione) e dall’ex allenatore del Lugano Marc Duvillard, alla testa dell’area tecnica. «Il torneo pasquale, come lo chiamano i bellinzonesi, è l’unico che si svolge in Svizzera per la categoria Under 19 ed è il più vecchio in Europa», ha premesso il timoniere. Gli ha fatto eco il presidente dell’ACB (Settore giovanile) Brenno Martignoni Polti, secondo il quale nella capitale «il calcio ha diverse anime radicate, non c’è soltanto la prima squadra. Desideriamo riportare la passione e l’entusiasmo fra i tifosi». Con l’attuale patron del club, ossia il colombiano Juan Carlos Trujillo Velasquez, per ora non vi sono stati contatti. I granata ci saranno, eccome, sul campo.
Dal Giappone allo Zimbabwe
Le altre partecipanti saranno le seguenti: la selezione giapponese, l’Aces Youth soccer Academy dello Zimbabwe, i brasiliani del Fluminense, i belgi del Gent, il Metz, il Midtjylland (squadra danese già vincitrice nel 2015) e gli svedesi del Mjällby, club che ha appena vinto a sorpresa il massimo campionato. È stata contattata una ventina di sodalizi, compresi Atalanta, Bayern Monaco e Chicago Fire. Fra le novità, infine, la sperimentazione della regola dei cambi volanti durante la partita, il «video support» ed una campagna aperta a tutti quelli che desiderano diventare «Amici del torneo» acquistando un adesivo.






