Cadavere a Solduno, effettuata l'autopsia

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale forniscono degli aggiornamenti in merito al mistero sul cadavere del giovane ritrovato lo scorso giovedì 23 giugno nel suo appartamento al quarto piano di via Muro della Rossa a Solduno. Ma le novità non sono molte. «Gli accertamenti sulle cause della morte nonché sulla dinamica dei fatti proseguono attraverso i rilievi tecnico-scientifici, la ricerca di tracce forensi e la raccolta di testimonianze». E se la polizia aveva subito detto di non escludere l'intervento di terze persone, oggi viene confermato che «si stanno vagliando tutte le ipotesi».
L'autopsia è stata svolta e sarà completata da analisi tossicologiche nonché da ulteriori esami che necessitano ugualmente di tempo affinché i risultati siano consolidati da un profilo scientifico. Il rapporto, coperto da segreto istruttorio, non è ancora stato trasmesso alla Magistratura.
C'è un altro dettaglio. Nonostante gli elementi finora raccolti convergano sul fatto che l'uomo rinvenuto senza vita sia il 24.enne svizzero di origine argentine che da qualche anno viveva nel Locarnese, ritrovato dal fratello da poco maggiorenne dopo l'appello della madre allarmata per non avere notizie dal figlio maggiore, «per ragioni tecniche (dovute ad analisi che richiedono diverso tempo) non è ancora giunto un riscontro formale».