FC Lugano, ora anche i tifosi alzano la voce

L'eliminazione del Lugano al primo turno di Coppa Svizzera è una ferita ancora aperta. Che brucia. Tanto, tantissimo. L'aria, a Cornaredo, è tornata a farsi irrespirabile dopo l'inaccettabile 3-2 subito a Cham, sul campo di una formazione di Promotion League.
A parlare di un atteggiamento «ingiustificabile», ieri, era stato il tecnico Mattia Croci-Torti. Ad alzare la voce, a nemmeno 24 ore dalla figuraccia rimediata all'Eizmoos, sono ora i tifosi. O, perlomeno, una parte di loro.
A prendere posizione, in una nota ufficiale, è il Fan Club Old Shit 2014, il cui comitato riunisce all'incirca 200 soci. «Scriviamo per comunicare che certe prestazioni non sono accettabili, per promuovere la nuova AIL Arena serve una squadra motivata e di valore, che lotti ogni partita per la maglia che indossa». Dicevamo, non è stato assolutamente il caso a Cham.
Il messaggio del presidente di uno dei fan club bianconeri prosegue: «Essere eliminati due anni consecutivi dalla Coppa Svizzera da una squadra di Prima lega Promotion non è accettabile. Così come non è accettabile avere una rosa che sulla carta vale oltre 70 milioni ma che in campo ne dimostra zero!».
Nel mirino del Fan Club OS14, in questo senso, non finisce l'allenatore Mattia Croci-Torti, ma il responsabile dell'area sportiva Sebastian Pelzer. «Non ci ha convinto nelle sue scelte per l'allestimento della rosa, così come non ci convince la scelta di continuare a puntare su un portiere inaffidabile come Saipi».
La conclusione è chiara. «Siamo convinti che il Lugano attuale sia comunque in grado di far vedere il bel gioco e portare vittorie come nel 2024. Ma a livello mentale deve cambiare qualche cosa e subito. Per questo esprimiamo il nostro dissenso e ci teniamo a far sapere il nostro punto di vista».
Insomma, c'è posta per i vertici del club. E, aggiungiamo noi, non poteva essere altrimenti.