La conferenza

La neutralità messa alla prova

Martedì 13 maggio alle 18.30 alla Biblioteca cantonale di Bellinzona dialogheranno gli storici Orazio Martinetti e Maurizio Binaghi
© CdT/Zocchetti
Red. Bellinzona
30.04.2025 16:41

In questi tempi influenzati da una situazione geopolitica mondiale in mutamento, la popolazione si è trovata spesso a riflettere sulla neutralità della Svizzera. Prendendo spunto da due recenti volumi - «Itinerari della neutralità. Profilo storico di un caposaldo elvetico» (Locarno, Amando Dadò editore, 2024) di Orazio Martinetti e «La Svizzera è un paese neutrale (e felice)» (Bari, Laterza, 2025) di Maurizio Binaghi - martedì 13 maggio alle 18.30 alla Biblioteca cantonale di Bellinzona si terrà la conferenza «La neutralità svizzera messa alla prova».

Dialogheranno con gli autori Franca Verda, membro di comitato del Club Plinio Verda, e Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali. L’appuntamento è promosso nell’ambito del ciclo «Fact Checking, la prova dei fatti» delle Biblioteche cantonali in collaborazione con l’Associazione ticinese insegnanti di storia (Atis) e del ciclo «Le sfide del multipolarismo» a cura del Club Plinio Verda.

Vantaggi, limiti ed evoluzioni

In questi ultimi anni le caratteristiche, i vantaggi, i limiti e le possibili evoluzioni della neutralità hanno trovato (e tuttora trovano) ampi spazi di discussione nella politica e nella società civile, inevitabilmente stimolati e influenzati dalla situazione geopolitica internazionale sempre più polarizzata. La Svizzera potrà assumere ruoli più incisivi in un momento di radicale ridisegno delle politiche internazionali? Quali i possibili destini della neutralità elvetica?

I due recenti volumi

Delle risposte le hanno fornite le pubblicazioni di Orazio Martinetti (storico e giornalista) e di Maurizio Binaghi (storico, professore al Liceo di Lugano 1 e presidente dell’Atis) che hanno puntato i riflettori, ognuno con obiettivi differenti, proprio su uno degli elementi costituenti l’identità della Confederazione. La Costituzione federale, ricordiamo, prevede che il Consiglio federale e l’Assemblea federale vigilino sul mantenimento della neutralità.