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L'aperitivo digitale del 19 settembre 2023

Ecco alcune delle notizie che potresti esserti perso su CdT.ch
© CdT/Chiara Zocchetti
Michele Montanari
19.09.2023 18:00

Care lettrici, cari lettori, buonasera e bentornati all'appuntamento con l'aperitivo digitale di CdT.ch. Ecco le principali notizie che potreste esservi persi.

Nuove tensioni nel Nagorno Karabakh

L'Azerbaigian ha lanciato un'operazione militare nel Nagorno Karabakh, regione separatista abitata da persone di etnia armena e, di fatto, sotto il controllo di Erevan sebbene la comunità internazionale riconosca quel territorio come azero. Baku, tramite il suo Ministero della Difesa, ha subito definito l'operazione un'azione di «antiterrorismo» contro i ripetuti attacchi delle forze armene. In particolare, i separatisti armeni dell'Artsakh, come viene chiamato il Nagorno, non avrebbero rispettato la tregua in questi giorni. Ferendo due militari azeri. L'Armenia, dal canto suo, ha negato ogni addebito e ribadito di non avere forze regolari nella regione. Vediamo cosa sta succedendo.

Non chiamatelo presidente

Il Cremlino avrebbe ordinato ai media statali russi di non riferirsi più a Volodymyr Zelensky come «presidente» dell'Ucraina. Al posto di «presidente», emittenti televisive e siti web dovrebbero usare altre espressioni, fra cui «il regime di Zelensky», o in alternativa chiamare il leader ucraino solo per nome.

Un'altra stazione sciistica chiude i battenti

Il tema, anche in Svizzera, è dibattuto e sentito. Se l'aumento della temperatura media globale dovesse raggiungere i 2 gradi, uno scenario tutto fuorché improbabile considerando il ritardo rispetto agli obiettivi prefissati dall'Accordo di Parigi, un terzo delle stazioni sciistiche nel nostro Paese scomparirebbe. In Francia, le chiusure (definitive) oramai non sono più una novità: l'ultimo caso riguarda La Sambuy, comprensorio dell'Alta Savoia.

Cronaca della morte di un ghiacciaio

Il cambiamento climatico sta incidendo, e non poco, sullo stato di salute delle Alpi. La situazione al Gries, come testimonia il glaciologo Matthias Huss, è inquietante: «Quasi tutto il ghiacciaio è di colore grigiastro. Solo in cima c'è una piccola area di neve bianca». 

Nel cuore della vendemmia e della tradizione

E chiudiamo il nostro aperitivo digitale con un po' di vino: Jona Mantovan ha fatto visita alla  alla cantina Matasci di Tenero, storica azienda vitivinicola a conduzione familiare nel distretto di Locarno fondata nel 1921, che da qualche anno è in mano alla quarta generazione.