Lo scienziato che ha fregato tutti con una fetta di salame
Un’immagine di Proxima Centauri, la stella più vicina alla nostra, il Sole, ad appena (si fa per dire) 4,2 anni luce da noi. Un’immagine, va da sé, presa grazie al telescopio James Webb, capace di scandagliare l’Universo come mai era stato fatto prima. Ne ha parlato, via Twitter, il fisico francese nonché direttore del Commissariat à l'énergie atomique et aux énergies alternatives (CEA) Etienne Klein. Ne ha parlato, ovviamente, postando una foto.
Sul social, subito, si è scatenata un’ondata di meraviglia. Estasi, anche. «Magnifico» ha commentato un utente. «Il livello dei dettagli, beh, è stupefacente» ha cinguettato un altro. Qualcuno, invero, ha avanzato qualche dubbio (ci arriveremo fra poco): «Sembrerebbe una fetta di chorizo al microscopio. Può darsi abbia bisogno di vacanze. In ogni caso, è impressionante sul piano scientifico».
Lo scherzo e le spiegazioni
Etienne Klein, in verità, ha davvero – volutamente, sia chiaro – postato l’immagine di una fetta di salame. Scontata la battuta: evidentemente, di fette, ne avevano molte di più, sugli occhi, i follower del fisico. I quali, appunto, non si sono minimamente accorti dello scherzetto piccante.
In un altro tweet, immaginiamo con un sorriso largo e compiaciuto, Klein ha ammesso la marachella: secondo la cosmologia contemporanea, le sue parole, nessun oggetto proveniente dalla gastronomia spagnola esiste al di fuori della Terra. Quindi, ha specificato di aver voluto impartire una lezione: diffidare, da un lato, delle affermazioni di personaggi noti e, dall’altro, della presunta eloquenze di alcune immagini. Come il salame scambiato per una stella. Meglio esercitare lo spirito critico, insomma.
Klein, di nuovo, è tornato sullo scherzo con i giornalisti dell’HuffPost. Dicendosi stupito, quasi, che siano serviti due tweet per chiarire la faccenda. E ammettendo, suo malgrado, che sui social le fake news fanno più strada rispetto alle informazioni corrette. Certo, il fatto di aver nominato il telescopio James Webb ha dato una spinta, decisiva, verso la viralità.
Lo scherzetto non è nuovo, ad ogni modo. L’account Twitter Complots Faciles, ad esempio, aveva utilizzato lo stesso schema (e lo stesso salame) per parlare di un’eclisse lunare.
Il telescopio James Webb
Non tutti, per fortuna, hanno fatto la figura del salame. Detto di chi, nei commenti, aveva avanzato qualche dubbio, c’è anche chi – compreso lo scherzo – è stato al gioco. Parlando, ad esempio, della Nebulosa del Prosciutto.
Il telescopio James Webb è il telescopio più potente mai concepito. Consente di catturare dettagli senza precedenti. Lanciato nello spazio a inizio luglio, fra le missioni principali affidategli c’è quella di scandagliare le origini del cosmo. Tradotto: guardare lontano. E osservare le prime galassie formatesi dopo il Big Bang, miliardi e miliardi di anni fa. La NASA, parte del progetto, poche settimane fa ha pubblicato le prime cinque immagini provenienti dall’Universo più profondo. Ovviamente, non c’era alcun salame.
