Lugano Vola, il cielo si accende con la Patrouille Suisse
Il cielo sopra Agno, oggi, non era dei più invitanti: nuvole basse e una luce grigia hanno accompagnato l’attesa del pubblico per l’evento clou di Lugano Vola, l’esibizione della Patrouille Suisse. Eppure, nonostante l’atmosfera un po’ cupa, la magia dei jet rossocrociati non è stata scalfita.
Alle 14.20 in punto, i sei F-5 Tiger hanno squarciato il silenzio e, in pochi secondi, il grigiore si è trasformato in uno spettacolo di adrenalina e precisione. Virate sincronizzate, incroci mozzafiato e figure geometriche hanno strappato applausi e sguardi stupiti a migliaia di persone. «Uno spettacolo incredibile, da pelle d’oca», racconta un papà con il figlio sulle spalle, tra i tanti accalcati all’interno dell’aeroporto.
Non solo: molti curiosi si sono fermati in strada, ovunque ci fosse un angolo di cielo libero, trasformando rotonde e svincoli in improbabili tribune. Una bolgia, dentro e fuori dallo scalo. Inevitabile il traffico in tilt: code chilometriche da e verso Lugano-Agno, automobilisti innervositi e parcheggi saturi già ore prima dello show.
«Un po’ di caos, ma ne è valsa la pena» commenta una signora arrivata apposta dal Mendrisiotto. E in effetti l’applauso finale del pubblico, compatto e fragoroso, ha certificato il successo di una giornata in cui Lugano sta davvero volando alto.
