Roger Federer alla Laver Cup: «Il tennis mi manca»

Roger Federer è stato protagonista durante la prima giornata della Laver Cup al centro della Rogers Arena di Vancouver, dove il campione svizzero ha risposto a una sessione di domande. E ha dichiarato di non voler diventare uno «sconosciuto» nel mondo del tennis: «Ho promesso a me stesso che non sarei stato un'incognita nel circuito». L'ex giocatore ha quindi ricordato il momento del suo ritiro dal tennis, proprio lo scorso anno durante la manifestazione da lui ideata: «Mi sono ripromesso che sarei rimasto vicino al tennis una volta ritirato».
Federer ha anche spiegato che gli manca l'emozione del gioco: i break point, i match point, i trofei e le folle di tifosi. «Di tanto in tanto vivo ancora quei momenti», ha detto ricordando le apparizioni sul Royal Grandstand a Wimbledon quest'anno e al torneo su erba di Halle. «Non pretendo di essere sempre in viaggio, ma essere stato ad Halle, Wimbledon e ora qui mi rende molto felice». Quindi, il momento nostalgia: «Ho tanti amici sparsi per il mondo che mi mancano. Ovviamente mi mancano il tennis e la competizione, soprattutto i momenti caldi delle grandi partite, l'atmosfera che si respira negli stadi più importanti del mondo. Senza dubbio, tornerei a fare tutto quello che ho fatto».
Il 42.ennedi Basilea ha pure accennato alla sua ultima partita, accanto a Rafa Nadal: «Ho trovato l'addio magnifico, perfetto e commovente. Ho temuto questo momento per anni. Temevo che non sarebbe stato un lieto fine, ma è stato esattamente il contrario», ha spiegato.
Ma più che con le parole, la leggenda svizzera ama parlare con la racchetta. E davanti a pochi fortunati spettatori ha allenato il suo rovescio. Ricordando che è ancora e sempre Roger Federer.