C’è l’accordo per lo svago: il Gleis 4 prende velocità

A Chiasso il treno per lo svago è finalmente e definitivamente partito. Nei giorni scorsi ha infatti superato quello che le autorità comunali nel recente passato avevano descritto come l’ultimo ostacolo ancora sui metaforici binari verso la creazione di un’area di svago comunale in un ex magazzino delle FFS in via Rampa, nell’area denominata Piccola Velocità: il «via libera» formale FFS. A confermarlo sono le Ferrovie stesse: «Le FFS hanno concordato con l’ufficio tecnico di Chiasso di non ostacolare la progettazione da parte del Comune per un’eventuale futura area di svago nell’area della Piccola Velocità – specifica l’ufficio comunicazione delle FFS –. È previsto di avviare le trattative per l’accordo tra le FFS e il Comune di Chiasso sul futuro utilizzo dell’area della Piccola Velocità di Chiasso a inizio 2023».
«Step fondamentale»
Un’ottima notizia per le autorità comunali, che puntano molto su questo disegno e che tuttavia avevano rimarcato più volte che l’iter burocratico stesse prendendo più tempo del previsto. «Sono davvero felice che la situazione si sia sbloccata – commenta il municipale Davide Lurati -. Parliamo di un intero nuovo quartiere a disposizione della comunità. Per noi era davvero importante ottenere questo consenso perché ci dà la possibilità di avanzare commissionando la progettazione definitiva a uno studio di architettura. Ora possiamo anche stimare dei tempi per la concretizzazione dell’area di svago, speriamo che in 2-3 anni sia pronta, idealmente per il 2024».
L’intenzione, ricordiamo, è di creare un’area di svago di quasi 2.600 metri quadri in quello che si chiama Magazzino 01, idonea ad accogliere eventi, concerti e mostre e, in generale, da fungere da luogo di aggregazione. La domanda di costruzione preliminare per creare l’area di svago è già stata in pubblicazione a fine 2021.
Tre tappe
Il progetto Gleis 4 non si limita tuttavia solo al rinnovo dell’area Piccola Velocità. Si divide infatti in tre tappe, corrispondenti a tre diverse aree chiassesi. La prima è l’area, di circa 4.500 metri quadri, tra viale Manzoni e via Livio, dove sorgerà la scuola di moda (l’orizzonte temporale è quello del 2026-2027). La seconda tappa interessa una superficie di circa 11.000 metri quadri lungo viale Manzoni. Lì l’intenzione di realizzare una palestra tripla e, eventualmente, di spostare le scuole commerciali. Ma per il momento la procedura è un po’ bloccata, a mancare è un nullaosta dalle FFS per poter riconvertire gli spazi ferroviari. «Per quanto riguarda l’area lungo viale Manzoni, le FFS in collaborazione con l’Ufficio federale della cultura e con i servizi cantonali, stanno procedendo agli approfondimenti necessari», spiegano le FFS a tale riguardo. I tempi, per la tappa due, non sono quindi ancora maturi (più difficile quindi stimare i tempi, Lurati abbozza 2025-2030). La tappa tre del Gleis 4 è infine quella che coinvolge la Piccola Velocità, la prima di cui abbiamo parlato in questo articolo.