Bellinzona

Così il Comunale si fa bello: «Pronti per la prima in casa»

Allo stadio fervono i lavori per completare gli interventi necessari a svolgere il campionato in Challenge League - Fabio Käppeli: «Sintonia ritrovata con il nuovo patron dell’ACB Juan Carlos Trujillo, ci sono le basi per una buona collaborazione» - Intanto Brenno Martignoni lascia la presidenza: «Mancava il dialogo»
Ecco come si presenta in questi giorni lo stadio © CdT/Chiara Zocchetti
Irene Solari
02.08.2025 06:00

La prima partita in casa del campionato per il Bellinzona sarà un’occasione speciale. Ne è convinto Fabio Käppeli, vicesindaco e capodicastero Finanze, economia e sport. Anche per questo al Comunale negli scorsi giorni erano in corso gli ultimi lavori necessari per soddisfare le esigenze e i requisiti posti dalla Lega calcio per il campionato dell’ACB in Challenge League. Lo stadio, naturalmente, resterà lo stesso. Verranno solo apportati alcuni interventi di rinnovamento necessari, in particolare, in materia di media e sicurezza. Al Comunale spiccano già i colori accesi del campo e quelli della pista di atletica a cui è stata rifatta la copertura (anche se questo intervento non riguarda il campionato di calcio). Impossibile, poi, non notare la nuova torretta di legno scuro costruita sul lato opposto a quello della tribuna e che permetterà le riprese delle partite alle telecamere con la giusta angolazione dall’alto, oltre a comprendere diverse postazioni per la stampa e cabine di commento.

Nella realizzazione di alcuni progetti ha dato man forte anche il settore Opere pubbliche

Interventi in tempi brevi

Mentre osserva lo stato delle opere al Comunale, Käppeli è soddisfatto: «Non è stato di certo un lavoro facile, avvenuto nel contesto del cambio di proprietà della squadra, ora in mano al colombiano Juan Carlos Trujillo e, quindi, con varie persone che si sono succedute». In ogni caso, spiega il capodicastero, la risposta dei collaboratori della Città e di Bellinzona Sport è stata positiva. «Hanno mostrato tanta competenza, flessibilità e reattività in tempi rapidi. Sono loro che devo ringraziare se oggi siamo riusciti a completare il pacchetto di interventi previsti». Un altro aspetto positivo evidenziato da Käppeli è quello di una ritrovata sintonia con il nuovo patron del Club. «L’impressione che abbiamo è sicuramente positiva, stiamo gettando le basi per una buona collaborazione. L’approccio è costruttivo ed è basato sul dialogo e sulla ricerca di soluzioni laddove dovessero sorgere problemi. E posso dire che saremo sicuramente presenti allo stadio per la prima partita in casa della squadra».

Torretta, casse e tribuna

Uno dei punti più importanti dei lavori fatti riguarda, appunto, la realizzazione della torretta per i media. Una nuova struttura che si è resa necessaria per rispettare i requisiti posti dalla Swiss Football League, rileva Käppeli, «quella che avevamo prima era provvisoria». Necessario, quindi, procedere ai lavori di costruzione per i quali sono stati spesi poco meno di 200 mila franchi. La realizzazione della torretta è stata anche un piccolo esercizio di economia circolare, come sottolinea il nostro interlocutore. «Parte del legno impiegato arriva infatti direttamente dal tetto delle Scuole nord, lo abbiamo riutilizzato per avere un prodotto a chilometro zero che è anche costato molto meno rispetto ad altre soluzioni. Ad esempio, per realizzare una struttura in cemento armato avremmo speso oltre un milione».

Questo progetto è stato seguito dal settore Opere pubbliche della Città. «Un’ottima collaborazione che ci ha permesso di realizzare i lavori in tempi davvero rapidi e senza intoppi». La torretta sarà pronta e operativa il 23 agosto; nel frattempo, per garantire le riprese della prima partita in calendario al Comunale, verrà disposta una piattaforma mobile a bordo campo. «Sono stati poi eseguiti anche altri piccoli interventi di cura, rinnovo e manutenzione, ad opera di Bellinzona Sport, per essere a norma, garantire la sicurezza e gestire in modo ottimale il flusso del pubblico». Tra questi, «la cassa e l’accesso che prima si trovavano in zona ex Stallone, ora si spostano sul lato di via Mirasole». E anche la storica tribuna, alla quale i tifosi sono molto affezionati, cambierà veste e si farà più bella, racconta Käppeli. «Entro fine settembre, secondo le tempistiche di produzione, verranno infatti rinnovati tutti seggiolini che ormai sono vecchi e rovinati e saranno tutti rossi, come il colore della Città».

Brenno Martignoni lascia la presidenza: «Mancava il dialogo»

Era nell’aria fin dal passaggio di proprietà del Club - finito in mano al patron colombiano Juan Carlos Trujillo - e, ora, la notizia è diventata ufficiale. Brenno Martignoni Polti ha deciso giovedì di lasciare la presidenza della società ACB 1904 SA con effetto immediato. Troppa la delusione e le incomprensioni con la nuova dirigenza dietro alla scelta che ha portato alle dimissioni. «Quando esiste un progetto di condivisione, non solo a livello calcistico ma anche a livello emotivo, si deve poter comunicare su tutto. Se questo non succede, poi vien meno anche la motivazione di rimanere», spiega al CdT Martignoni Polti che aveva assunto la presidenza del Club granata ormai già più di un anno fa, il 17 giugno 2024.

«Coerenza e onestà»

«Ci tengo a ribadire che voglio sempre e solo il bene dell’ACB, ma eravamo purtroppo arrivati a un punto in cui non erano più chiari gli intendimenti e non avevo nessuna possibilità di poter verificare dove stavamo andando. A quel momento ho preferito che le nostre strade si separassero, anche per un discorso di coerenza e di onestà». Martignoni Polti ha dunque lasciato le redini della ACB1904 SA ma rimane tuttora al vertice dell’Associazione che si occupa del Settore giovanile dell’ACB, «dove c’è tutto lo sviluppo del nuovo calcio».

Correlati
ACB, il fiato sul collo della lega per lo stadio
Bellinzona: i granata dovranno scrupolosamente rendere edotta la Swiss Football League sullo stato di avanzamento del progetto di ammodernamento del Comunale - Che necessita di ulteriori interventi per la sicurezza e l’illuminazione - Intanto i tifosi sono in costante calo
ACB, i tifosi divisi a metà: «Speriamo di tornare a sognare»
Dallo stupore allo scetticismo, passando per un po' di preoccupazione: così sta vivendo la «piazza» il cambio di proprietà in casa granata – Se Hendrik Klein, lo sconfitto, si complimenta, d'altro canto a dare man forte ai colombiani in futuro potrebbero esserci anche degli investitori europei e americani