I campeggiatori fanno la danza del sole

Dopo il giro di orizzonte tra le capanne, che potete ritrovare nell’edizione del 7 luglio, il CdT si è interessato a un altro luogo solitamente preso d’assalto per le vacanze estive: il campeggio. La stagione estiva è entrata nel vivo per i camping del Bellinzonese, ma come per i rifugi alpini, i gestori non sono tutti estremamente soddisfatti, soprattutto a causa del maltempo. Gli ospiti sono principalmente olandesi e germanici e, rispetto alla grande affluenza di origine svizzera durante gli anni pandemici, alcune strutture stanno registrando un netto calo di clientela.
Una piccola sosta
Il Camping Bellinzona a Molinazzo, situato in prossimità del centro cittadino e affacciato alla riva del fiume Ticino, è l’ideale meta di passaggio per chi desidera sostare qualche giorno in attesa di ricominciare il suo viaggio e anche per chi, invece, vuole fermarsi più a lungo per godere dell’atmosfera bellinzonese e scoprirne il fascino. Il campeggio offre molti servizi come una zona grill, biciclette gratuite, una piscina all’esterno, animazione ed eventi per bimbi ed adulti. All’interno si trova anche un piccolo negozio, dove è possibile acquistare i prodotti tipici della regione. Abbiamo parlato con il personale e le aspettative riguardo all’affluenza per ora sono abbastanza positive. Secondo la nostra interlocutrice il camping essendo vicino all’autostrada è una meta comoda e ideale per i turisti che ne approfittano per sostare qualche giorno.
La struttura si propone proprio come un luogo d’incontro tra i viaggiarori. Nell’alta stagione i clienti sono soprattutto olandesi e germanici, invece in quella bassa gli ospiti provengono principalmente dalla Svizzera interna. Anche per il Camping Isola di Gudo la stagione estiva è cominciata «relativamente bene», nonostante il maltempo che ha caratterizzato il mese di maggio. Il campeggio si trova immerso nella campagna del paese e al suo interno offre un negozio di alimentari, una sala comune, la rete wi-fi, un ristorante e una piscina aperta anche al pubblico esterno. Le piazzole sono di ampiezza sufficiente per ospitare roulotte, camper e tende e in più sono a disposizione sei bungalow arredati. Il nostro interlocutore manifesta ottimismo per le prossime settimane; in ogni modo, rispetto alle stagioni scorse, l’andamento è migliore, anche se non ai livelli degli anni pandemici (2020 e 2021).

Una vacanza sportiva
Spostandoci più a nord, il camping Gottardo di Chiggiogna, in Valle Leventina, sta vivendo un’ottima stagione. La nostra interlocutrice si dice «soddisfatta» dell’affluenza. Essendo un campeggio di transito, infatti, ci sono molti clienti che si fermano in moto e in bicicletta. La struttura si trova sulla strada del Gottardo a circa 500 metri dall’uscita autostradale di Faido e resterà aperta sino a fine novembre. Il camping dispone di numerosi servizi, tra cui una piscina all’esterno riscaldata, un ristorante-pizzeria e una panetteria-pasticceria. In primavera e autunno la maggioranza degli ospiti è contraddistinta da giovani sportivi che approfittano della vicinanza del camping ad alcune palestre di roccia, mentre in estate ci sono in primis famiglie. Se negli anni dell’emergenza sanitaria legata al Covid la clientela era soprattutto svizzera come nei rifugi alpini, ora i gerenti accolgono principalmente turisti olandesi e tedeschi.
Incertezza meteorologica
In Valle di Blenio il Camping Pro Natura Lucomagno a 1.750 metri di altitudine è il più alto del Ticino. La nostra interlocutrice, che si occupa della gestione da un anno, che si dice «vivere la giornata», sembra essere preoccupata per le condizioni meteorologiche instabili. Finora, infatti, a causa del maltempo molte riservazioni sono state annullate perché gli ospiti che scelgono questo campeggio prediligono le escursioni in montagna come attività principale.
Anche la famiglia Burri del Camping Acquarossa, dove concludiamo il nostro giro, afferma di essere scoraggiata dalla meteo inclemente di questo inizio stagione. Il campeggio, che si trova a 13 chilometri dall’uscita di Biasca dell’autostrada A2, è aperto tutto l’anno e si estende lungo le rive del fiume Brenno. Per ora i visitatori sono pochi e «molti meno rispetto all’anno scorso»; la causa sembra essere, come detto, la meteo. Sono molte, infatti, le prenotazioni che vengono annullate a causa della pioggia.

Per chi ama la natura
Per i più avventurosi e amanti della natura la piattaforma Nomady, presente in Ticino dal 2021, offre la possibilità di prenotare e di sostare nelle aree messe a disposizione dal sito. L’obiettivo di Nomady è quello di promuovere un «campeggio selvaggio e legalizzato», le regole sono semplici: è sufficiente verificare la disponibilità dell’area, prenotare e pagare online. Gli ospiti si devono impegnare a rispettare la quiete e la pulizia del luogo e il sito offre la possibilità di lasciare anche delle recensioni. È inoltre possibile mettere a disposizione delle superfici ai visitatori, contattando il portale. Info su www.nomady.ch.