Ticino

La ticinese su OnlyFans: «Libera di usare il mio corpo, l'ho pure messo su Linkedin»

Una ragazza di Lugano si racconta: «Mi hanno cercato anche politici e imprenditori, mostrandomi nuda ho saldato i debiti e posso sviluppare i progetti lavorativi»
Mattia Sacchi
29.07.2022 06:00

«E lo stendardo lucente di stelle sventolerà in eterno sul Paese degli uomini liberi» cantano fieramente gli americani nel loro inno. Quel concetto di «terra delle libertà» che, nevvero, è stato più volte messo in discussione dagli stessi americani su molti temi morali. Non da ultimo un caso che sta creando un acceso dibattito negli Stati Uniti. Arielle Egozi, una newyorchese di 31 anni, ha infatti indicato la sua attività di «sex worker» sul suo profilo Linkedin, scatenando un putiferio. Molti utenti dei social, e addirittura associazioni pubbliche, l’hanno accusata di banalizzare la sessualità e incentivare altre ragazze a usare il proprio corpo per guadagnare soldi.

Mentre non si placano le polemiche sui media statunitensi, con Egozi che ha spiegato come questa attività le avrebbe dato indipendenza economica e possibilità di gestire il proprio tempo, cosa succede «al di qua» dell’Oceano?

Per scoprirlo non serve cercare molto: in Ticino c’è infatti chi ha deciso di compiere questo passo addirittura prima rispetto alla sua «collega» americana. Si chiama Federica ed è una brillante ragazza luganese. Nel suo profilo, oltre alle sue esperienze in ufficio e nel campo della gastronomia, settore nel quale ha fondato pure alcune attività commerciali e di consulenza, ha aggiunto il lavoro di content creator su OnlyFans, sito dove le persone pagano per vedere contenuti, più o meno espliciti, di persone.

«Su Linkedin, grazie alle mie precedenti attività, ho oltre 10 mila contatti, molti dei quali con importanti posizioni lavorative – spiega Federica –. Una vetrina che mi ha dato quindi la possibilità di catturare l’interesse di persone con una certa disponibilità economica, le quali hanno poi fatto le sottoscrizioni al mio canale OnlyFans e comprato i miei video».

Ha funzionato?

Una strategia che sembra aver portato i suoi frutti, ma c’era davvero bisogno di rivelare la propria identità, esponendosi alle critiche e alla divulgazione illegale del suo materiale? «Ho pensato molto ai possibili rischi. Ma la mia identità sarebbe stata facilmente riconoscibile anche con i nickname o l’uso di maschere, visti i tatuaggi che ho. E poi usare il mio vero nome ha permesso di raddoppiare i guadagni, che sono diventati davvero considerevoli. Permettendomi di saldare i debiti e poter risparmiare per investire in progetti che voglio sviluppare».

Ci sono però anche dei lati negativi nell’essere diventati riconoscibili: «Lavoravo in un ristorante e abbiamo perso alcuni clienti perché le compagne non volevano che mi incontrassero, soprattutto quelli che erano stati beccati a fare l’abbonamento al mio canale… In generale, però, bisogna essere forti per andare oltre ai pregiudizi e ai commenti cattivi. La cosa che mi ha dato più fastidio è l'essere giudicata come persona, quando io ho sempre separato attentamente la vita privata da quella professionale. E quando dico professionale è perché la gente non sa quanto questo sia a tutti gli effetti un lavoro: non si tratta solo di fare qualche video e foto senza vestiti, ma anche di mantenere aggiornati 5 social contemporaneamente, creando contenuti interessanti e gestendo la comunicazione con chi mi contatta, alcuni dei quali maleducati e insistenti, ma che cerco di trattare comunque con la professionalità richiesta».

La cosa che mi ha dato più fastidio è l'essere giudicata come persona, quando io ho sempre separato attentamente la vita privata da quella professionale
Federica

Il rispetto, quasi sempre

«La maggior parte di chi mi segue è comunque rispettosa – specifica la giovane luganese –. Molti di loro sono persone note in Ticino: politici, sportivi e imprenditori. Altri mi conoscono da tempo e hanno ammesso che era un loro sogno vedermi nuda. Alcuni magari all’inizio usano un linguaggio un po’ più scurrile, ma dopo aver visto un video cambiano atteggiamento e si aprono a confidenze e cercano di avere una persona con cui parlare».

A proposito di compagni, Federica ha un fidanzato. Come si riesce a gestire una relazione? «La fiducia è fondamentale. Lui è geloso, ovviamente, ma sa anche che sono una persona con dei valori, che non si è mai permessa dei comportamenti irrispettosi e sa anche che ogni notte dormo al suo fianco. In un certo senso questa mia attività, che ho sempre affrontato con totale trasparenza con lui, ha rafforzato il nostro rapporto».

Trasparenza usata anche con i genitori: «Mia madre l’ha presa abbastanza bene, forse mio padre ha mostrato qualche preoccupazione in più. Ma penso che entrambi sappiano che faccio molta attenzione a come mi comporto: so che sembra strano, ma in realtà sono una persona timida e addirittura prima di OnlyFans non avevo mai mandato a nessuno una mia foto nuda!».

Ma Federica ha mai pensato al momento in cui tutto questo finirà? «Penso che, semplicemente, smetterò quando non avrò più introiti da questa attività. Perché sono consapevole di non fare male a nessuno e di avere il diritto di essere libera su come usare il mio corpo, tanto più che è tutto online, quindi senza contatto fisico con nessuno e con dei limiti che tengo bene a mente. E poi in questo modo mi sono creata un’opportunità lavorativa che mi sta facendo guadagnare bene e mi sta permettendo di creare le basi per creare il mio futuro e finanziare le mie attività professionali».

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