La polemica

Malcantone Ovest, un'altra nomina contestata

Il gruppo Lega-UDC-UDF interroga il Municipio di Caslano sulla conferma di un agente che avrebbe tenuto comportamenti «poco professionali» – La questione sarebbe stata segnalata in un rapporto interno
©CdT/Gabriele Putzu
Nico Nonella
18.01.2023 10:13

Archiviata la vicenda della discussa nomina del nuovo comandante, annullata proprio ieri, la Polizia strutturata Malcantone Ovest si (ri)trova al centro di una polemica. La vicenda, citata anche in almeno uno dei ricorsi, emerge da un’interpellanza presentata dal consigliere comunale di Caslano Luca Bizioli (suo anche l’atto politico sulla nomina di Regazzoni, ndr) a nome del gruppo Lega-UDC-UDF. Al centro, si legge, c’è un agente, fresco di nomina, che avrebbe tenuto un «comportamento poco professionale nei confronti dei cittadini» e dei colleghi.

Il poliziotto – «candidatosi per il concorso alla carica di comandante» – avrebbe per esempio «gettato a terra il cinturone con l’arma d’ordinanza carica (lasciandola poi incustodita) ed in seguito avrebbe etichettato il Corpo di polizia Malcantone Ovest con la poco lusinghiera affermazione: «Siete un corpo di sfigati». A seguito di questo episodio «e di altre situazioni critiche, tutti i colleghi dell’agente in questione hanno redatto un rapporto all’attenzione del comandante, chiedendogli di prendere posizione in merito e di voler informare il Municipio circa i fatti elencati». Ebbene, stando agli interpellanti «il Municipio non ha aperto alcuna inchiesta amministrativa», né ha «preso provvedimenti disciplinari», procedendo «alla nomina dell’agente, che fino a fine anno figurava come incaricato».

Il gruppo Lega-UDC-UDF pone quindi tredici domande al Municipio di Caslano. In particolare, domanda all’Esecutivo se fosse a conoscenza di questo rapporto, se lo stesso sia stato condiviso all’interno del Municipio, se sia stata aperta un’inchiesta e come giustifica la nomina dell’agente in questione. Insomma, il dibattito politico è tutt'altro che chiuso.

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