Malcantone Ovest

Polizia, revocata la nomina del nuovo comandante

Dopo le polemiche e i ricorsi, il Municipio di Caslano ha deciso di fare un passo indietro – Le candidature verranno sottoposte alla Commissione consultiva, che formulerà il suo preavviso
©Gabriele Putzu
Nico Nonella
17.01.2023 16:44

Passo indietro del Municipio di Caslano sulla discussa scelta del nuovo comandante della Polizia strutturata Malcantone Ovest. Lunedì sera, l’Esecutivo del comune sede del Corpo ha infatti deciso di revocare la nomina di Marco Regazzoni per riesaminare tutte le candidature pervenute insieme alla Commissione consultiva, ossia agli altri Comuni convenzionati.

Interrogativi e ricorsi

La polemica, lo ricordiamo, era scoppiata dopo che alcuni di questi Comuni – Magliaso e Tresa su tutti – avevano contestato l’iter che aveva portato alla nomina. In parole povere, il Comune sede della Malcantone Ovest aveva agito in autonomia e senza coinvolgere e consultare gli altri Comuni convenzionati, violando di fatto la convenzione. Il tema era finito anche sul tavolo della politica, con tre interpellanze presentate a Caslano, Tresa e Magliaso. E proprio questi ultimi due Enti locali, la scorsa settimana, avevano presentato altrettanti ricorsi contro la nomina. Critiche erano arrivate anche da Novaggio ma il Comune, ci aveva confermato il sindaco Andrea Pozzi, lo scorso 31 dicembre, «pur condividendo le perplessità di Tresa e Magliaso in merito alle modalità di coinvolgimento della Commissione consultiva nella procedura di nomina del nuovo comandante, ha deciso per il momento di non presentare un ricorso e attende l’esito di quelli presentati dagli altri Comuni».

L’incontro

Ma arriviamo agli sviluppi più recenti e al già citato passo indietro di Caslano. Come riferito sabato dal CdT, lo scorso giovedì si era tenuto un incontro tra le parti, durante il quale l’Esecutivo aveva recitato il mea culpa e ammesso di non aver coinvolto a sufficienza gli altri Comuni convenzionati, ma ciò non era bastato per arrivare al ritiro dei ricorsi. Che fare, dunque? L’ipotesi sul tavolo del Municipio di Caslano, poi concretizzatasi dopo la seduta municipale di lunedì – come confermatoci dal sindaco Emilio Taiana – era appunto quella di revocare la nomina del nuovo comandante permettendo alla Commissione di vigilanza, di cui fanno parte i rappresentanti di tutti i Comuni convenzionati, di riesaminare le varie candidature (che verranno tenute buone, ndr) e formulare il suo preavviso. A questo punto i ricorsi di Tresa e Magliaso sono diventati privi di oggetto.

L’iter contestato

Come anticipato dal CdT a metà settembre, Caslano aveva deciso di nominare Marco Regazzoni a capo della Polizia strutturata, in sostituzione di Fabrizio Ponti, che andrà in pensione in primavera. Classe 1963, Regazzoni era stato comandante della Polizia Ceresio Sud fino al novembre del 2021. Da allora è al beneficio della pensione anticipata e dal 1. maggio avrebbe dovuto rimettersi la divisa ed assumere il nuovo incarico nel Malcantone. Per arrivare alla assunzione di Regazzoni erano stati necessari ben due concorsi. Il primo bando era stato indetto l’8 settembre 2022 e vi avevano partecipato cinque candidati. Il Municipio aveva però deciso di riattivarlo a partire dal 5 ottobre, con scadenza il 28 dello stesso mese. I ricorsi, è bene precisarlo, non contestano la figura di Regazzoni bensì la procedura che ha portato alla sua nomina.

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