Ticino

Navigazione laghi, il Consiglio di Stato chiede «un confronto urgente»

Il Cantone dichiara di aver preso atto «con preoccupazione» dei recenti sviluppi relativi alla situazione della SNL e di aver ribadito, a più riprese, l'importanza del comparto della navigazione per il settore del trasporto e del turismo in Ticino
© CdT/Gabriele Putzu
Red. Online
26.06.2025 15:57

È «con preoccupazione» che il Cantone dichiara di aver preso atto dei recenti sviluppi relativi alla situazione della Società Navigazione del Lago di Lugano che oggi ha confermato la decisione di disdire il contratto collettivo di lavoro sottoscritto con i sindacati SEV, UNIA e OCST e riguardante 5 collaboratori degli oltre 100 del gruppo. Oltre a questo, il Consiglio di Stato, attraverso i suoi servizi, «ha seguito con crescente preoccupazioni situazioni sempre più problematiche che interessano la gestione del traffico lacuale (pubblico e turistico), che sono sfociate – tra l’altro – anche in una procedura formale dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT)».

In una nota diffusa nel pomeriggio, il Consiglio di Stato ricorda come il Cantone abbia ribadito, a più riprese, l'importanza del comparto della navigazione per il settore del trasporto e il turismo in Ticino. «Tale convinzione si è concretizzata a livello istituzionale nell’impegno a favore del "Progetto cantonale per la navigazione sul Lago Maggiore e sul Lago di Lugano", tramite l’istituzione di un tavolo di lavoro e la coordinazione dei diversi portatori d’interesse, e nelle trattative con le autorità federali e con la controparte italiana, le quali hanno permesso di garantire alla concessionaria SNL una gestione autonoma della navigazione di tipo turistico e pubblico di linea anche sul bacino svizzero del Lago Maggiore, oltre che sul lago di Lugano». Premesse, queste, che come spiega il Cantone avrebbero dovuto garantire l’attuazione del progetto «Venti35», che prevede l’elettrificazione della flotta per promuovere una navigazione ecologicamente sostenibile e tecnologicamente all’avanguardia.

Considerando le problematiche emerse negli scorsi mesi, il Consiglio di Stato si è «immediatamente attivato» chiedendo un rapporto sulla situazione al proprio rappresentante in seno al Consiglio d’Amministrazione della SNL. In attesa di un riscontro, nella seduta del 25 giugno scorso il Consiglio di Stato ha deciso l’invio di una richiesta di «confronto urgente» con la stessa SNL.

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