Più treni verso Chiasso, ma l'obiettivo è l'Italia

Chiasso, Milano, la Svizzera tedesca. A partire da domenica 14 dicembre, con il cambio d’orario, la zona più a sud del Ticino sarà molto più collegata a livello ferroviario. Ci sarà un maggior numero di treni sia verso la Svizzera tedesca, con una cadenza oraria continua, sia verso l’Italia. «Di fatto non è stata potenziata l’offerta da e per Chiasso», indica al CdT un portavoce delle FFS, aggiungendo che si tratta di una «questione commerciale». Ovvero migliorare i collegamenti del traffico viaggiatori tra Zurigo e Milano.Il Mendrisiotto, in ogni caso, aveva accolto con soddisfazione i piani dell’ex regia federale che riguardano la cittadina di confine: lo aveva già fatto lo scorso maggio, quando le FFS avevano pubblicato la bozza d’orario 2026. Tra poco più di due settimane, i cambiamenti entreranno in vigore.
«Chi viaggia verso l’Italia potrà contare su due treni aggiuntivi per direzione tra Zurigo e Milano Centrale, con fermate a Bellinzona, Lugano e Chiasso», spiegano le FFS in un comunicato, in cui vengono illustrate (vedi a lato) tutte le novità. A saltare subito all’occhio è soprattutto il potenziamento dei collegamenti internazionali.
Coincidenze e alta velocità
Già da un paio di mesi, indicano le FFS, circolano più collegamenti tra il Ticino e la Lombardia. Sono anche stati introdotti treni mattutini (con partenza da Chiasso alle ore 04.31 e arrivo a Milano Centrale alle ore 05.17) che promuovono il viaggio verso il Belpaese: «Grazie alla coincidenza con i collegamenti ad alta velocità, permette di raggiungere altre città italiane in mattinata», scrivono le FFS, ricordando che nell’orario sono inclusi anche collegamenti serali tra Milano Porta Garibaldi (partenza alle ore 23.09) e Bellinzona, con arrivo alle ore 01.16.
Le FFS, oltre a ciò, stanno promuovendo i viaggi (senza cambi) verso varie città italiane. Nel 2026 saranno infatti introdotti nuovi collegamenti e destinazioni: il diretto per Bologna sarà prolungato fino a Firenze. Non solo. Il treno che porta a Genova proseguirà verso sud fino a La Spezia (da marzo a maggio e poi ancora a ottobre). Nel fine settimana, inoltre, il capolinea non sarà né Genova, né La Spezia, bensì Livorno.
Perché questi collegamenti non sono assicurati anche durante i mesi estivi, quando i viaggiatori potrebbero spostarsi in treno per andare al mare? «Da giugno a settembre il servizio non è al momento garantito a causa di cantieri e lavori di costruzione in Italia», sottolineano le FFS.
Viaggi in tutta Europa
La Svizzera, con il cambio d’orario, sarà però anche più collegata (anche di notte) con il resto d’europa: Austria, Ungheria e Slovacchia, solo per citarne alcuni. Nel 2026 sarà inoltre potenziata l’offerta stagionale tra Losanna e Marsiglia, ma saranno assicurati anche i treni in direzione di Berlino, Colonia e Dortmund. Previsti anche convogli diretti per Amburgo: sulla linea del treno notturno che parte da Zurigo verrà impiegato il Nightjet di ultima generazione, tiene a sottolineare l’ex regia federale.
Eppure, tra le novità ne manca una: nell’ottobre del 2020, le FFS (in collaborazione con Deutsche Bahn) avevano annunciato che in futuro, probabilmente dal 2026, ci sarebbero stati due collegamenti diretti al giorno tra Lugano e Amburgo. L’impiego del Giruno su questa linea, oltre a rafforzare l’offerta sull’asse nord-sud attraverso il San Gottardo, apre la strada a un possibile aumento dei collegamenti diretti dalla Germania a Milano, spiegava cinque anni fa l’ex regia federale. Cosa è successo? Le FFS, contattate dal CdT, non sono state in grado di rispondere alla domanda.
In Svezia, passando da Berna
C’è poi un altro collegamento sul quale regna ancora incertezza: il treno notturno in direzione di Malmö, nel sud della Svezia. «Il nuovo collegamento con treno notturno Basilea FFS–Copenaghen–Malmö sarà attivo dal 15 aprile 2026 con tre collegamenti per direzione a settimana. La partenza da Basilea FFS è prevista il mercoledì, il venerdì e la domenica, mentre quella da Malmö e Copenaghen (Københavns Lufthavn) è in programma il giovedì, il sabato e il lunedì. L’operatività di questo collegamento è possibile solo se finanziariamente sostenuto dalla Confederazione nell’ambito della legge sul CO₂».
Attualmente, infatti, sulla base di questa legge, la Confederazione prevede di mettere a disposizione, in totale, circa 47 milioni di franchi fino al 2030. «I budget devono ancora essere approvati dal Parlamento: in caso contrario, il treno notturno non potrà circolare», avvisano le FFS. Se dalle Camere federali dovesse arrivare un rifiuto, l’ex regia federale rimborserà i biglietti già prenotati. La vendita dei ticket è infatti già iniziata lo scorso 4 novembre.
Scontro alle Camere federali
Da tempo si discute sull’opportunità di offrire (finanziato in parte dalla Confederazione) un treno verso Malmö come alternativa ecologica ai voli. A luglio, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) spiegava di avere deciso di finanziare già quest’anno i lavori preparatori per la tratta Basilea-Copenaghen-Malmö per 1,2 milioni di franchi, «in seguito a diverse richieste delle FFS». La questione è ora diventata politica.
Ogni anno, dal 2025 al 2030, la Confederazione sostiene con 10 milioni di franchi annui la promozione del trasporto internazionale di viaggiatori e, in primo luogo, dei collegamenti notturni. Nel 2026, di questi 10 milioni ben 8,9 sarebbero destinati al collegamento per Malmö. A frenare potrebbe però essere il Parlamento già nelle prossime settimane: nell’ambito delle discussioni sul preventivo (che inizieranno martedì 2 dicembre), le Camere federali dovranno esprimersi proprio su questi fondi. La Commissione delle finanze degli Stati propone di sopprimerlo, mentre quella del Nazionale intende mantenerlo. Sarà uno scontro all’ultimo voto.
Il collegamento, oltre all’incognita finanziaria, è già oggetto di possibili perturbazioni: «A causa di lavori di costruzione sulla rete ferroviaria tedesca, dal 1. maggio al 10 luglio e dal 29 agosto al 12 dicembre gli EuroNight circoleranno con orari modificati», avvisano le FFS.
Dalla Lombardia alle piste da sci ticinesi
Periodo invernale
Dal 14 dicembre al 19 marzo, durante i fine settimana e nei giorni festivi, la S10 sarà prolungata fino ad Airolo, con fermata intermedia a Faido. Questo collegamento stagionale è pensato per portare gli appassionati di sport invernali dal Varesotto, dal Comasco e dal Sottoceneri fino alle piste da sci dell’Alto Ticino. Grazie all’unione della S50 con la S10 a Mendrisio, anche i viaggiatori dal Varesotto potranno raggiungere le piste da sci senza cambiare treno.
Disagi alla stazione di Lugano
Dal 7 gennaio al 5 febbraio i binari della stazione di Lugano saranno sbarrati, a rotazione, per permettere la rimozione dei ponti ferroviari provvisori a nord della stazione. I collegamenti IC2, IC21 e RE80 subiranno modifiche nell’orario di arrivo e di partenza in termini di minuti. Tra il 24 gennaio e il 5 febbraio, la coincidenza tra la RE80 e gli IC2/21 non sarà possibile.
Più collegamenti per il Mendrisiotto
Dal 14 dicembre ci saranno collegamenti a cadenza oraria tra Chiasso e la Svizzera tedesca. Il potenziamento dell’offerta sarà possibile grazie all’introduzione di nuovi collegamenti EC da Zurigo a Milano Centrale e al prolungamento di un IC2 da Lugano a Chiasso. Inoltre, i treni della S10 che avevano come capolinea Chiasso saranno prolungati fino a Como Camerlata, con fermata intermedia a Como San Giovanni. I collegamenti S11 avranno come capolinea Como San Giovanni e non circoleranno più fino a/da Chiasso.
Cantieri e chiusure, anche al San Gottardo
Il 3 gennaio e dal 12 al 23 gennaio 2026, il traffico ferroviario nella galleria di base del San Gottardo sarà limitato a causa di lavori di manutenzione. I treni circoleranno dalla tratta panoramica del San Gottardo e sono dunque da prevedere tempi di percorrenza più lunghi. Saranno mantenuti solo singoli collegamenti attraverso la galleria di base. Oltre a ciò, dal 20 luglio al 3 settembre 2026 in Ticino saranno eseguiti una serie di cantieri che porteranno anche a «puntuali soppressioni nelle tratte delle linee TILO S10, S20, S90 e RE80». Dal 29 maggio al 26 luglio 2026 è anche previsto un blocco totale del traffico sulla tratta Iselle–Domodossola per lavori di costruzione.
Il treno per studenti da Locarno a Losanna
In concomitanza con l’inizio del semestre primaverile delle università (il 16 febbraio 2026), a metà febbraio riprenderà a circolare il collegamento diretto tra la Romandia e Locarno nei fine settimana. Sarà quindi disponibile un collegamento diretto il sabato mattina da Ginevra-Aeroporto (partenza alle 05.45) via Friburgo, Berna, Lucerna e Bellinzona fino a Locarno e uno la domenica sera tra Locarno (partenza alle 19.00) e Losanna.
Dalla Svizzera alle città italiane
Nel 2026 si introdurranno nuovi collegamenti e destinazioni per chi viaggia verso l’Italia. Tra le novità ci sono anche treni mattutini in direzione di Milano: grazie alla coincidenza con i collegamenti ad alta velocità, permette di raggiungere altre città italiane in mattinata. Chi viaggia verso l’Italia potrà contare su due treni aggiuntivi per direzione tra Zurigo e Milano Centrale, con fermate a Bellinzona, Lugano e Chiasso. Inoltre, il collegamento diretto esistente per Bologna sarà prolungato fino a Firenze. Da fine marzo a fine maggio e a ottobre, l’attuale treno diretto per Genova proseguirà più a sud, fino a La Spezia e nei fine settimana fino a Livorno. Tuttavia, da giugno a settembre l’offerta non può essere garantita a causa di cantieri in Italia.
Malpensa: lavori a Capodanno
Dal 26 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026 la tratta tra Gallarate e Malpensa sarà interrotta per lavori da parte di Rete Ferroviaria Italiana. I treni dal Ticino circoleranno solo fino a Gallarate, poi ci saranno bus sostitutivi da/per Malpensa, senza fermate intermedie. Le FFS comunicano inoltre che ci sarà un collegamento mattutino (partenza da Malpensa Aeroporto T2 alle ore 06.13) con una composizione che proseguirà come S90 via Lamone-Cadempino e la Valle del Vedeggio fino a Bellinzona.
Le Olimpiadi di Milano-Cortina
Dal 5 al 22 febbraio 2026 circoleranno due treni speciali in partenza da Milano Centrale alle ore 23.43 e alle ore 00.43 fino a Bellinzona. Nelle notti tra domenica e lunedì dell’8, 15 e 22 febbraio 2026 circoleranno solo fino a Mendrisio.

