Il caso

Troppo traffico? Ecco dove si dice basta

Il rettilineo fra Monte Carasso e Sementina si trasformerà entro la seconda metà del 2026 in un cosiddetto «asse urbano» con miglioramenti per i pedoni ed il trasporto pubblico – Il progetto è in pubblicazione: spesa di 7 milioni
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
07.07.2025 06:00

Vi transitano, in media, più di 750 veicoli ogni ora. Al giorno è percorsa quindi da un minimo di 13.600 ad un massimo di 15.400 mezzi. È una delle strade più trafficate del Bellinzonese. Inevitabile intervenire per trasformarla in un asse urbano, per migliorare la sicurezza. Stiamo parlando della tratta lunga 1,6 chilometri fra via El Stradún a Monte Carasso e via Locarno a Sementina dalla quale, tutti, almeno una volta nella vita, siamo passati. La documentazione relativa alla riqualifica multimodale, come viene definita in gergo dal Dipartimento del territorio, è in pubblicazione fino al 20 agosto alla Cancelleria comunale della Città. Le eventuali opposizioni e le domande di modifica del progetto e dell’espropriazione (incluso l’ampliamento), così come le pretese d’indennità, vanno notificate entro il termine al Consiglio di Stato per il tramite della Sezione amministrativa immobiliare.

Cantiere di 14 mesi

«L’intervento persegue lo scopo di riconfigurare il campo stradale tramite l’introduzione del concetto di ‘asse urbano’, riducendo la larghezza dello spazio destinato alla circolazione veicolare a quanto necessario per assicurare condizioni di percorribilità e sicurezza adeguate e attribuendo ai marciapiedi, cioè ai pedoni, gli spazi così sottratti ai veicoli», osserva il Governo nel messaggio approvato dal Gran Consiglio il 21 gennaio scorso, nell’ambito del terzo pacchetto di opere previsto dal Programma d’agglomerato di terza generazione per un investimento totale di 17,5 milioni di franchi. In pratica andrà cambiato il volto della «tirata», togliendole l’etichetta di una strada votata al traffico, anche alla luce del semisvincolo autostradale di Bellinzona. «Il progetto prevede, ed è compatibile, con ulteriori misure d’arredo e di alberature da prevedere ai margini della strada cantonale, interventi di valorizzazione degli spazi limitrofi alla strada principale prospettati dalla Città nelle zone di El Cunvént, I Fracc e nella zona Centro Somen», sottolinea il Consiglio di Stato. Il cantiere si concluderà dopo 14 mesi per una spesa di quasi 7 milioni.

Gli obiettivi da perseguire

Cinque gli obiettivi che si vogliono perseguire grazie al restyling della tratta. Primo: rendere più funzionale ed attrattivo lo spazio stradale per tutte le categorie. Due: migliorare le condizioni di accessibilità del trasporto pubblico (le fermate presenti sono tre). Tre: aumentare la sicurezza delle persone pure mediante l’adeguamento degli otto passaggi pedonali con pavimentazione ed illuminazione particolari. Quattro: «Contribuire alla riduzione delle emissioni foniche tramite la sinergia con il progetto cantonale di risanamento della pavimentazione stradale, a vantaggio di una migliore vivibilità nei quartieri adiacenti allo spazio pubblico». E, infine, quinto punto: gettare le basi per un’ulteriore valorizzazione dello spazio urbano ai lati della carreggiata sulla base di quanto si prefigge il Municipio della capitale. Per concludere, in via al Ticino a Sementina, si procederà al restringimento del campo stradale.

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