Le reazioni

«Tra noi e loro un'enorme differenza sul piano dell'intensità»

L'allenatore Mattia Croci-Torti sottolinea la stanchezza della squadra
©PHILIPP SCHMIDLI
15.05.2025 23:44

Un’altra sconfitta pesante, per il Lugano. E un altro obiettivo stagionale che si allontana. L’ambiente nello spogliatoio - ça va sans dire, qui a Ginevra - non può che essere carico di rammarico. «Il Servette ha vinto meritatamente - rileva Roman Macek -. Peccato, potevamo anche pareggiarla, ma il terzo gol ci ha tagliato le gambe, anche se so che sembra una frase scontatissima. Avevamo messo in conto di dover soffrire un po’ contro una squadra così forte. Forse però dovevamo stare più uniti, anche nei momenti più complicati». Ahia, c’è qualche problema nello spogliatoio? «Più uniti in campo - precisa allora il centrocampista -. Intendevo che dovevamo essere più compatti in fase difensiva». «È la seconda partita in cui subiamo tante reti? Sì. Ma alla fin fine, non me ne frega niente se abbiamo preso 4 o 5 reti. Conta che le abbiamo perse entrambe».

Intanto, dicevamo, anche il terzo posto sembra sfumare. «Crediamo ancora di poter raggiungere l’Europa: siamo vicini a Losanna e Lucerna e vogliamo assolutamente finire sopra di loro in classifica. Siamo affaticati? Sì, ma l’unica cosa che possiamo fare ora è recuperare. Guardiamo avanti e dobbiamo essere convinti che domenica saremo autori di un altro tipo di partita. Con meno imprecisioni, con più grinta, e meglio di quanto fatto con Basilea e Servette».

La pensa nello stesso modo anche Mattia Croci-Torti: «Ci tocca superare noi stessi e fare punti nella prossima partita contro il Losanna. La verità è che nel girone di ritorno, il nostro rendimento è stato lontano da quello dei primi posti. Anche oggi, si è vista una grande differenza di intensità tra noi e il Servette. Purtroppo, non è qualcosa che possiamo recuperare nel giro di qualche giorno. La stanchezza mentale e fisica di aver disputato 12 partite in più di loro, si sta facendo sentire. Si sa poi che quando si è in un momento di difficoltà, queste cose incidono ancora di più». Il mister momò non pensa, invece, che alla sua squadra sia mancata la grinta: «Direi piuttosto che abbiamo commesso troppi errori banali in fase difensiva. Magari in passato, a volte, sono stato troppo duro con alcuni giocatori. Adesso è sicuramente il momento di stare più vicino ai miei ragazzi». 

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