Asta sempre più vicina per l'ex Sanatorio: il valore è di 2,4 milioni

L’avevamo preannunciato l’8 agosto scorso, con l’articolo intitolato «Fallita la SA: ipotesi asta per l’ex Sanatorio». Pare proprio che si vada verso l’incanto pubblico per il complesso di Piotta dopo l’ingloriosa «fine» della Ice Sport International Academy, anticipata sempre dal nostro giornale il 29 luglio. La società anonima, il cui amministratore unico è l’imprenditore kazako Timur Azimov, intendeva realizzare nel complesso (in disuso dal 1962) un centro di formazione per gli sport invernali da 120-150 milioni di franchi. Un sogno destinato però a rimanere nel cassetto, dato che all’orizzonte si profila un’altra iniziativa, ossia un laboratorio della fitoterapia alpina promosso da un’associazione altoleventinese.
Le tappe della procedura
Sul Foglio ufficiale di venerdì è stata pubblicata la diffida ai creditori, i quali hanno tempo sino al 21 dicembre per insinuare i propri crediti o le loro pretese all’indirizzo della SA fallita. La procedura di fallimento è quella sommaria, ossia rapida, dato che il debitore non ha reagito alla comminatoria. Le varie tappe sono l’inventario e l’appello ai creditori, la verifica dei crediti e la graduatoria, la liquidazione dei beni, la ripartizione dei fondi ed infine la chiusura decretata dalla Pretura del Distretto di Lugano. «I beni della massa saranno realizzati a giudizio dell’Ufficio fallimenti di Lugano, a mezzo pubblico incanto od a trattative private, se entro dieci giorni dalla presente pubblicazione (datata, appunto, venerdì 21 novembre; n.d.r.) la maggioranza dei creditori non farà opposizione». Un’eventualità, quest’ultima, che sembra assai remota.
L'accademia in stile canadese
Il fatiscente ex Sanatorio, risalente a fine Ottocento, era stato rilevato dalla cordata del Paese dell’Asia centrale nel novembre 2016 dal Cantone per 750.000 franchi, con l’obiettivo di ristrutturarlo ed insediarvi un campus per talenti sulla falsariga di quelli tanto in voga in Canada. Avrebbe dovuto accogliere 500 ragazze/i, di età compresa fra i 15 e i 20 anni, consentendo loro di cimentarsi principalmente nell’hockey su ghiaccio e nel pattinaggio artistico. Si ipotizzava la creazione di un centinaio di posti di lavoro.
I beni immobili sull’elenco
L’Ufficio fallimenti di Lugano elenca in seguito i beni immobili ed il loro valore di stima ufficiale. Ebbene, complessivamente si tratta di un «patrimonio» pari a 2,4 milioni di franchi circa. La parte del leone è rappresentata dal complesso (1,6 milioni).






