Il caso

Asta sempre più vicina per l'ex Sanatorio: il valore è di 2,4 milioni

Piotta: pubblicato l’appello ai creditori dopo il fallimento della società anonima che voleva realizzare un campus per sportivi d’élite, da 120-150 milioni, nel vetusto complesso di Piotta - Se non vi saranno opposizioni si procederà all’incanto pubblico oppure a una trattativa privata
Il fatiscente complesso è in disuso dal 1962. © CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
24.11.2025 06:00

L’avevamo preannunciato l’8 agosto scorso, con l’articolo intitolato «Fallita la SA: ipotesi asta per l’ex Sanatorio». Pare proprio che si vada verso l’incanto pubblico per il complesso di Piotta dopo l’ingloriosa «fine» della Ice Sport International Academy, anticipata sempre dal nostro giornale il 29 luglio. La società anonima, il cui amministratore unico è l’imprenditore kazako Timur Azimov, intendeva realizzare nel complesso (in disuso dal 1962) un centro di formazione per gli sport invernali da 120-150 milioni di franchi. Un sogno destinato però a rimanere nel cassetto, dato che all’orizzonte si profila un’altra iniziativa, ossia un laboratorio della fitoterapia alpina promosso da un’associazione altoleventinese.

Le tappe della procedura

Sul Foglio ufficiale di venerdì è stata pubblicata la diffida ai creditori, i quali hanno tempo sino al 21 dicembre per insinuare i propri crediti o le loro pretese all’indirizzo della SA fallita. La procedura di fallimento è quella sommaria, ossia rapida, dato che il debitore non ha reagito alla comminatoria. Le varie tappe sono l’inventario e l’appello ai creditori, la verifica dei crediti e la graduatoria, la liquidazione dei beni, la ripartizione dei fondi ed infine la chiusura decretata dalla Pretura del Distretto di Lugano. «I beni della massa saranno realizzati a giudizio dell’Ufficio fallimenti di Lugano, a mezzo pubblico incanto od a trattative private, se entro dieci giorni dalla presente pubblicazione (datata, appunto, venerdì 21 novembre; n.d.r.) la maggioranza dei creditori non farà opposizione». Un’eventualità, quest’ultima, che sembra assai remota.

L'accademia in stile canadese

Il fatiscente ex Sanatorio, risalente a fine Ottocento, era stato rilevato dalla cordata del Paese dell’Asia centrale nel novembre 2016 dal Cantone per 750.000 franchi, con l’obiettivo di ristrutturarlo ed insediarvi un campus per talenti sulla falsariga di quelli tanto in voga in Canada. Avrebbe dovuto accogliere 500 ragazze/i, di età compresa fra i 15 e i 20 anni, consentendo loro di cimentarsi principalmente nell’hockey su ghiaccio e nel pattinaggio artistico. Si ipotizzava la creazione di un centinaio di posti di lavoro.

I beni immobili sull’elenco

L’Ufficio fallimenti di Lugano elenca in seguito i beni immobili ed il loro valore di stima ufficiale. Ebbene, complessivamente si tratta di un «patrimonio» pari a 2,4 milioni di franchi circa. La parte del leone è rappresentata dal complesso (1,6 milioni).

Correlati
Fallita la SA: ipotesi asta per l'ex Sanatorio
Piotta, è lo scenario più concreto dopo la liquidazione della società che voleva investire 150 milioni per l’edificazione di un campus per sportivi d’élite - Per l’acquisto della struttura a fine 2016 non sarebbero stati contratti prestiti bancari - Il fatiscente complesso tornerà al Cantone?
Grande punto interrogativo sull’accademia per sportivi
Dichiarato il fallimento della società disposta ad investire tra i 120 e i 150 milioni nel Comune di Quinto per la formazione di giovani talenti di disco su ghiaccio e pattinaggio artistico – Davide Gendotti: «Ora è tutto fermo, attendiamo notizie dai promotori per capire come muoverci»
Quel campus sportivo da 150 milioni
Si prevede di realizzarlo a Quinto secondo il progetto promosso dall'imprenditore kazako Timur Azimov – Aule all'ex Sanatorio di Piotta, dormitori nell'area della centrale del Ritom ed impianti sportivi in zona industriale – Verrà creato un centinaio di posti di lavoro
L'accademia frenata dalla guerra
Il conflitto in Ucraina ha rallentato il progetto da 40 milioni promosso da imprenditori kazaki all'ex Sanatorio di Piotta - Il via ai lavori? Forse nel 2024
La Gottardo Arena fa da traino e la valle sogna
Alta Leventina: entro la fine dell’anno dovrebbe partire il cantiere dell’accademia per i talenti del ghiaccio promossa da imprenditori kazaki - Sono attese delle novità anche per la pista a cielo aperto più lunga al mondo prevista ad Ambrì
«L'accordo non esiste più, ma la porta è sempre aperta»
Quinto, il presidente dell’HCAP Filippo Lombardi si esprime sul progetto di campus sportivo da 150 milioni promosso dall’imprenditore kazako Timur Azimov: «Era stato sottoscritto un contratto per l’utilizzo della nostra pista per 1.000 ore all’anno ma lui lo ha disdetto, siamo comunque pronti a discuterne» – A Piotta previste palestre e piscina