Il caso

Calcio e soldi: l'agente di Sarri e quella società nel Bellinzonese

Un’agenzia sportiva di Dublino intende chiedere il fallimento di una Sagl con sede nel Sopraceneri, alla cui testa c’è lo storico procuratore del tecnico della Lazio - I creditori pretendono quasi 1,8 milioni - L’incarto è in mano all’Ufficio esecuzione di Riviera
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri. © AP Photo/Alessandra Tarantino
Alan Del Don
25.09.2025 06:00

Su «X» (già Twitter, per intenderci) uno dei suoi ultimi messaggi pubblicati - risalente allo scorso 10 luglio - è arricchito da una fotografia di Maurizio Sarri che sta autografando una sciarpa della Lazio. Il post è accompagnato dalla scritta «Si riparte!». Ma che c’azzecca l’allenatore della squadra biancoceleste, uno dei più quotati della Serie A, con la pagina di cronaca del Bellinzonese e valli? Uno dei suoi agenti, cittadino italiano, è l’unico socio di una società a garanzia limitata (20 quote da mille franchi) con sede legale nella nostra regione e, in precedenza, nel Locarnese. Un’agenzia sportiva di Dublino - che rappresenta calciatori noti a livello internazionale come Federico Chiesa (ex Juventus, oggi al Liverpool), Leroy Sané (Galatasaray, già al Bayern Monaco, attaccante della nazionale tedesca), Luka Jovic (AEK Atene, ex Milan e Real Madrid) e Stevan Jovetic (già alla Fiorentina, al Manchester City e all’Inter) - chiede soldi alla Sagl iscritta al Registro di commercio ticinese da poco più di un lustro.

Sul Foglio ufficiale

Ve ne avevamo già accennato, marginalmente, sull’edizione del 14 maggio scorso riferendo del precetto esecutivo complessivo di quasi 1,8 milioni di franchi avanzato dalla società irlandese. Quattro i crediti: da quello che abbiamo potuto appurare si tratta di una causa relativa a delle commissioni. Verosimilmente legate ai trasferimenti di Sarri. Ora una nuova puntata, messa nero su bianco sul Foglio ufficiale ticinese e svizzero di ieri: «Qualora il presente credito, a cui si aggiungono gli interessi, le spese d’esecuzione e i costi di pubblicazione, non sia estinto entro 20 giorni, il creditore (quindi l’agenzia di Dublino; n.d.r.) potrà chiedere il fallimento del debitore presso il tribunale competente». La Sagl con sede nel Bellinzonese rischia pertanto una comminatoria di fallimento. La pratica è in mano all’Ufficio esecuzione e fallimenti di Riviera, che ha notificato l’atto all’agente.

Nessuno si ricorda di lui

«Se il debitore intende contestare l’ammissibilità della procedura di fallimento può ricorrere entro dieci giorni all’autorità di vigilanza. Il debitore può inoltre proporre un concordato al giudice del concordato», si precisa nelle indicazioni giuridiche. Ma chi è il cittadino italiano? Un ex banchiere, oggi residente in Toscana (la stessa regione nella quale è cresciuto, ha lavorato e si è fatto apprezzare come tecnico Maurizio Sarri: come non ricordare gli ottimi risultati ad Empoli, che gli sono valse le panchine di Napoli, Chelsea e Juventus), ma che negli ultimi anni era stato domiciliato nel nostro comprensorio e nel Locarnese. Quando facciamo il suo nome a qualche amministratore locale, tuttavia, nessuno si ricorda di lui. Né tantomeno della sede legale che si trova nel nucleo del paese. Una storia di calcio, di quasi 2 milioni pretesi dall’Irlanda e di misteri, ricapitolando.

Il mondo del pallone

Tra i co-fondatori dell’agenzia di Dublino figura uno dei procuratori più potenti, influenti e ricchi al mondo (Abdilgafar «Fali» Ramadani, nato in Macedonia, un passato nella ristorazione in Germania e poi il mondo del pallone) che tutela dei buoni giocatori e dei campionissimi. Fra i primi figura anche un’apprezzata conoscenza del calcio ticinese, quell’Armando Sadiku - oggi in forza all’ACB dopo aver girovagato mezzo mondo - che ha fatto le fortune del Locarno prima e del Lugano poi a suon di reti ed assist. Ma non solo. Un’altra «vecchia volpe» del calcio rossocrociato è l’oramai ex nazionale Haris Seferovic, attualmente nella rosa dello United football club (guidato dall’ex campionissimo italiano Andrea Pirlo) negli Emirati Arabi Uniti. I due agenti ad un certo punto avevano persino collaborato nella gestione dello stesso Sarri. Ramadani fino al 2024 ne curava prevalentemente gli interessi all’estero, mentre il collega quelli nella vicina Penisola.

Quando Chiesa andò alla Juve

A legare il procuratore sportivo «Fali» Ramadani ed il cittadino italiano la cui società ha sede nel Bellinzonese vi è, come riferiamo sopra, l’attuale tecnico della Lazio Maurizio Sarri ma non solo. Il passaggio dell’allenatore alla Juventus nel 2019 è stato possibile anche grazie alla mediazione dell’agente nato nella Macedonia del Nord. Nel trasferimento di Federico Chiesa (calciatore che fa parte dell’agenzia di Dublino, quindi di Ramadani) dalla Fiorentina alla Juventus, un anno dopo, ci fu invece lo zampino dello storico agente di Sarri. Fu emessa una fattura al club di Torino pari a 150 mila euro, riferì allora la stampa italiana.

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