Dieci film da vedere per la serata di San Valentino

Il principe cerca moglie, Sul più bello, Midnight in Paris, Pretty Woman... la lista dei film romantici da vedere nella serata più «dolce» dell'anno — quella di San Valentino, appunto — non mancano. Che siano grandi classici del passato o anche produzioni più recenti, la celebrazione dell'amore nell'intimità delle pareti domestiche è garantita. La graduatoria arriva direttamente dai titoli più ricercati su Wikipedia, che nel suo «serbatoio» conta oltre 900 pagine dedicate al tema, per un totale (nel 2021) di quasi dieci milioni di visite. Sarà pure un ragionamento fallace, ma con numeri così solidi non si può che andare sul sicuro, no? Ecco dunque la classifica delle preferenze del pubblico. E scatta subito la ricerca nella libreria digitale a colpi di telecomando... Certo è che qualcosa di «non ancora visto» oppure «da rivedere» o soltanto che solletica la curiosità per riprendere quella tal scena e studiare se il tal titolo è «invecchiato bene». Tra cioccolatini, fiori o... altri omaggi forse più piccanti, tutti gli spunti da discutere in compagnia del partner (o anche no) sono buoni.
1 — Il principe cerca moglie
Il titolo originale è semplicemente Coming to America. La commedia — del 1988 — mette in mostra un Eddie Murphy in tutto il suo splendore, nei panni del principe Akeem del regno africano di Zumunda. Ma sarà anche merito del regista, il grande John Landis (sì, quello di The Blues Brothers — I fratelli Blues e Una poltrona per due. Il nobile si trasferisce a New York «in incognito» alla ricerca dell'anima gemella, accompagnato dal fedele Semmi (Arsenio Hall). In un ristorante incontrerà poi Lisa (interpretata da Shari Headley). La coppia convolerà a nozze dopo una serie di eventi a dir poco rocamboleschi.
2 — Sul più bello
Il film italiano del 2020 è tratto dal romanzo di Eleonora Gaggero, che vi recita nei panni di Beatrice, una sorta di antagonista. Diretto da Alice Filippi, racconta di Marta, una 19.enne affetta da una malattia rara. Che però non la ostacolerà nel raggiungere il sogno della sua vita, un ragazzo di nome Arturo di cui si invaghisce dopo che si è fatta trascinare a una festa dai suoi amici. Lui, inconsapevole della sua condizione di salute ma solo fino a un certo punto, dà avvio alla relazione inscenando il loro matrimonio, non prima di aver scoperto una cura sperimentale che potrebbe salvare la ragazza.
3 — Midnight in Paris
È considerato uno dei maggiori successi di Woody Allen. Prodotto nel 2011, è ambientato — come da titolo — tra la Parigi contemporanea e quella degli anni Venti. Il «motore» della pellicola è uno scrittore e sceneggiatore catapultato in un viaggio nel tempo che lo porterà in un caffè della Ville Lumière frequentato da personaggi di primo piano come Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, Salvador Dalì e Pablo Picasso. E mentre la sua relazione nel presente inizia a vacillare, quella nel passato sta per decollare. Guarda caso, la ragazza è allieva nientemeno che di Coco Chanel e compagna del grande artista cubista.
4 — Pretty Woman
Due attori di primo piano come Richard Gere e Julia Roberts si divertono come matti a mettere in scena un'opera entrata nella storia del cinema, una delle migliori del genere. I ruggenti anni Novanta partono bene con una storia costruita attorno a due personaggi provenienti da mondi opposti. Al centro della vicenda, che come nelle favole non può che concludersi nel migliore dei modi, il miliardario Edward e la ragazza di strada Vivian. Il grande classico poteva anche avere una vita molto diversa dal successo che ha poi effettivamente incontrato. Inizialmente, infatti, la pellicola doveva essere di genere drammatico. Con un finale molto diverso.

5 — Emma
A metà classifica delle migliori dieci pellicole romantiche più cercate dagli utenti di Wikipedia, non potevano mancare le atmosfere inglesi di Jane Austen. Inizio Ottocento, Inghilterra, nobili, borghesi... Un colpo sicuro per gli amanti (le amanti) del genere, sia chiaro. In questo adattamento del 2020, la giovane protagonista che dà il titolo passa il tempo a organizzare la vita sentimentale delle persone che conosce... tranne la sua. Convinta di non avere destino in questo campo, sarà travolta dai sentimenti dichiarati da un certo signor Knightley. Come potrebbe andare diversamente, d'altronde?
6 — Grease
Il musical del 1978 è invecchiato davvero bene, merito anche di un comparto di attori di tutto rispetto: John Travolta, Olivia Newton-John, Jeff Conaway. E saranno proprio i primi due, impersonando Danny Zucco e Sandy Olsson, a capire di essere fatti l'uno per l'altra sulle note della popolarissima «You're the One That I Want». Ovviamente, prima che la ragazza australiana di origini scandinave si scopra grintosa e si presenti con tanto di capelli arricciati, vestita in pelle e decisa a far capire che vuole avvicinarsi al modo di essere di Danny per riconquistarlo.
7 — A qualcuno piace caldo
Una delle migliori interpretazioni di Marilyn Monroe in un capolavoro «classe 1959» firmato Billy Wilder, austriaco naturalizzato statunitense che con questa uscita ha portato a casa pure un premio Oscar. Anche qui tanta musica (jazz, a cui si riferisce il titolo), quella del ’29 a Chicago, nell'epoca del proibizionismo. La protagonista si chiama Zucchero e prende per mano lo spettatore facendo sentire la sua voce cantando «I Wanna Be Loved by You» e «I’m Thru’ with Love». Si parla di travestimento, di omosessualità. Temi davvero rivoluzionari per l'epoca.
8 — Yesterday
Una realizzazione decisamente più recente (2019), ma comunque ispirata al passato e al mondo della musica, dato che costituisce un omaggio ai Beatles. Ambientata nella contemporaneità, vede il protagonista Jack Malik (Himesh Patel) finire in una dimensione parallela dove non esiste il celebre gruppo musicale di Liverpool degli anni Sessanta-Settanta. Ma lui è l'unico ad averne memoria. Potere seduttivo al massimo livello, dunque, in una commedia sceneggiata da Richard Curtis, quello di Quattro matrimoni e un funerale e Notting Hill. Una «piccola» curiosità: solo per ottenere i diritti delle canzoni dei Beatles, si stima che la produzione abbia dovuto sborsare la bellezza di dieci milioni (!) di dollari...
9 — Rifkin’s Festival
Altro spettacolo diretto da Woody Allen in questi «migliori dieci». Un titolo del 2020 che non sarà un capolavoro, ma che contiene tonnellate di sentimenti e di omaggi ai grandi registi del passato: da Fellini a Godard, passando per Truffaut, Buñuel e pure Ingmar Bergman. La storia porta gli spettatori in Spagna, proprio durante... un festival del cinema. I protagonisti sono Sue (Gina Gershon) e il critico cinematografico Mort Rifkin (Wallace Shawn), una coppia statunitense che si «spacca», travolta dall'imprevedibilità dell'attrazione per altre persone. Con un avviso: dalla tossicità del matrimonio al lettino del terapista, il passo è breve.
10 — Colazione da Tiffany
Ecco l'opera del 1961 che eleva Audrey Hepburn a icona di stile imitata ancora oggi. Epica la scena iniziale: New York. All'alba. Un taxi si ferma sulla Quinta Strada. Dalla vettura scende un'elegante ragazza, Holly Golightly, che sgranocchia la sua colazione di fronte alle vetrine di della gioielleria «Tiffany & Co». La ragazza rientrerà a casa a piedi. Un'atmosfera gravida di intrecci, feste sgangherate e pure un gatto (di lei) che «non appartengono a nessuno e nessuno gli appartiene, perché l'amore è una gabbia». Visto il genere del film, sappiamo bene come va a finire... soprattutto se di mezzo c'è un certo Paul, interpretato da George Peppard.