Il caso

È il gran giorno dell'ACB

Bellinzona: entro mezzogiorno il club deve depositare un'ulteriore garanzia di mezzo milione, sennò niente licenza per la Challenge - I soldi arriveranno? Sì, ma la questione è più profonda
Giornata cruciale per il presidente Brenno Martignoni Polti e per il patron Pablo Bentancur. © CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
19.05.2025 06:00

Non è una questione di soldi (quelli ci sono). Anche se è una questione di soldi. Oramai qui c’è di mezzo l’orgoglio. La fierezza. I principi. All’Associazione calcio Bellinzona (ACB) la richiesta della Swiss Football League (SFL) di un’ulteriore garanzia da 500.000 franchi non è piaciuta. Questo è palese. Ad andare su tutte le furie è stato, soprattutto, il patron e consulente sportivo Pablo Bentancur, come ci ha rivelato nell’intervista concessaci sabato. Tanto che solo stamattina – il termine, ricordiamo, scade a mezzogiorno in punto per depositare quanto pretende la SFL in aggiunta al milione già messo – il manager peruviano scioglierà le riserve. Perché è chiaro che i soldi, casomai, dovranno essere i suoi. Ancora una volta. E così sarà, siamo pronti a scommetterci.

Il patron è categorico

È stata una notte di pensieri e riflessioni. Come lo era stata la giornata di ieri. La vigilia di uno dei giorni più importanti nella storia recente del club granata. In palio c’è la permanenza in Challenge League, che sul campo è già stata ottenuta, peraltro. Fino a ieri, dicevamo, Pablo Bentancur non era intenzionato a soddisfare le richieste della SFL.

«Hanno già la garanzia di un milione. E devono accettare i 650.000 franchi provenienti dalla vendita di Rilind Nivokazi al Sion», ci ha spiegato il patron dell’ACB. La garanzia bancaria «incondizionata e irrevocabile» (parole della stessa SFL) va fatta pervenire alla Commissione delle licenze entro le 12. Qualche ora dopo si terrà un’udienza chiesta dall’ACB dopo che in prima istanza, come noto, non è stata concessa al sodalizio della Turrita la licenza per il prossimo campionato di Challenge League per motivi infrastrutturali e finanziari.

Tutto ok per il Comunale

Per i primi non ci sono (più) problemi, visto che è stata sottoscritta il 15 maggio la convenzione con l’ente autonomo Bellinzona Sport per l’utilizzo dello stadio Comunale. Il club granata ha già pagato l’affitto per tutta la futura stagione, versando un importo di 50.000 franchi. Per i secondi, ebbene, bisogna aspettare cosa dirà la SFL.

O, meglio, occorre capire se quel mezzo milione aggiuntivo verrà messo o meno. Secondo noi sì. Poi tutti i tifosi granata dovranno incrociare le dita. La Commissione licenze si esprimerà entro mercoledì. Oggi, lunedì, insomma, siamo solo al primo tempo supplementare. Sperando di non arrivare ai rigori. Il popolo dell'ACB ha già sofferto troppo, questa stagione. E per la prossima i vertici societari esigono risposte chiare dalla SFL. Affinché non si ripeta quanto successo negli ultimi giorni.

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