Comunali 2024

È ufficiale: Marco Chiesa si candida a Lugano

Il consigliere agli Stati UDC ha sciolto le riserve: «Sono felice di mettermi a disposizione»
©KEYSTONE / ANTHONY ANEX
Giuliano Gasperi
17.01.2024 18:06

Sì, Chiesa c’è. Per mesi la sua entrata in campo a Lugano è stata solo un’idea, un’ipotesi neanche troppo concreta che aleggiava sopra Palazzo civico. «Scenderà, ma fra quattro anni» diceva qualcuno. Niente affatto: sarà ai blocchi di partenza già il prossimo 14 aprile. La quasi certezza della sua candidatura sulle rive del Ceresio era arrivata con la decisione, da noi anticipata, di lasciare la presidenza del partito nazionale. Il «quasi» è stato cancellato oggi, quando ai microfoni di Teleticino Chiesa ha confermato ciò che tutti aspettavano che confermasse. «Dopo aver deciso, con le persone a cui voglio bene, di non richiedere un terzo mandato alla presidenza nazionale – ha detto ai colleghi – ora sono felice di mettermi a disposizione della Città di Lugano, quindi di candidarmi per un seggio nell’Esecutivo per chi, come me, vive la realtà della città e dei quartieri».

Chiesa ha confermato che il suo obiettivo è l’elezione in Municipio e non la poltrona di sindaco. «Michele Foletti gode del sostegno della lista intera e sono certo che sarà il più votato sia per merito, sia per riconoscenza del lavoro che ha svolto con dedizione e competenza». Di competenze, negli ultimi anni, ne ha acquisite anche Chiesa, seppur non a livello locale. «La funzione che ho ricoperto a livello nazionale mi ha permesso di maturare esperienze e creare relazioni che spero di poter mettere al servizio di Lugano, una città che ha bisogno di ritrovare il suo ruolo sia a livello nazionale, sia in quello internazionale»

In caso di elezione nel Municipio cittadino, comunque, Chiesa fa sapere che non lascerà il proprio seggio agli Stati. «Ho preso un impegno con gli elettori – ha dichiarato sempre a Teleticino – e lo porterò a termine con grande motivazione ed entusiasmo. Su questo nessuno deve avere dubbi».

Analizzando le possibili conseguenze elettorali della sua candidatura, possiamo parlare di un duplice effetto. Da un lato, la presenza in lista di un peso massimo della politica nazionale rende più solida la prospettiva di confermare i tre seggi di area, cioè quelli che verranno occupati insieme da Lega e UDC. Dall’altro, la sua candidatura rende più complicata la riconferma del compagno di partito Tiziano Galeazzi, subentrato in Municipio dopo la scomparsa di Marco Borradori e desideroso di continuare il suo lavoro a Palazzo civico.

In questo articolo:
Correlati
Chiesa al centro del villaggio
La sempre più probabile candidatura al Municipio del consigliere agli Stati democentrista accende la campagna sulle rive del Ceresio – La sua entrata in campo blinderebbe i tre seggi della destra, ma ridurrebbe le speranze del municipale uscente Galeazzi e di eventuali outsider